Dopo tanto tempo dedicato ad oggetti tridimensionali, oggi posto una card.
Mi è arrivato un set di timbri (era un bel pezzo che non ne ordinavo di nuovi) che avevo tanta voglia di provare.
Il set, che è di
Papertrey, si chiama "Irresistibly Ikat", ed è ispirato ad una tecnica di tintura e tessitura, infatti i bordi di tutte le immagini del set hanno una specie di sfilacciatura che è caratteristica di questi tessili.
Un'altra prima volta per me sono stati i tamponi di inchiostro di Papertrey: ho comprato quattro cubetti (totale 10 dollari): "Fine Linen", "Spring Rain", "Canyon Clay" e "Scarlet Jewel". A parte quest'ultimo, li ho usati nella card, stampando ripetutamente il disegno e cambiando inchiostro ogni volta.
La scritta, stampata in Versafine nero, è di Hero Arts (CL 129 - "Anytime messages").
La card è semplicissima, essenziale fino allo scarno, ma è così che mi piacciono. E poi mi devo disintossicare.
Non me ne vogliano le amanti delle bambinette Tilda ed affini, sulle quali ho potuto ammirare capolavori di coloritura con Copics, acquerelli e reinkers, ma non è proprio il mio genere e - tra l'altro - girano ormai da anni e mi hanno un po' stufato. E ho sempre trovato ridondanti strati e strati di patterned paper e di embellishments. My fault, scusatemi.
Inoltre non credo me la sentirei di dare a un uomo, ma anche ad una donna adulta o a un ragazzetto, un biglietto con una bambolina, per quanto deliziosa possa essere. Ho l'impressione che da parecchio tempo e in ogni campo, dall'abbigliamento all'hobbistica, i produttori abbiano deciso che "femminile" ed "infantile" sono fondamentalmente dei sinonimi. E mi sa che noi ci stiamo lentamente abituando e piegando a questa logica.
Faccio fatica a trovare in giro cose da donna che non abbiano in qualche forma pupazzetti, cucciolotti, Minnie o Paperine. Nella migliore delle ipotesi me la cavo con cuoricini e fiocchetti.
Be', anche sorvolando sui cucciolotti e gli orsacchiotti, alla mia età, con il mio fisico non più sottile e i miei capelli che ingrigiscono, le Paperine e le Minnie mi sembrano fuori luogo. Per di più sono due personaggi che mi stanno sui... praticamente da sempre: il loro creatore le ha plasmate sui peggiori luoghi comuni legati al genere femminile: sono vacue, vanitose, sprezzanti, capricciose, incostanti e sfruttatrici. Paperina rompe i cabbasisi a Paperino, ma non disdegna di uscire con Gastone solo perché ha la macchina nuova, mentre Minnie è una saputella antipatica e conformista, che pensa solo a farsi accompagnare da Topolino a cena fuori o a fare shopping.
Piuttosto mi faccio la felpa di Hello Kitty, giuro!
So che molte di voi non saranno d'accordo con me sulle Tilde come su altri argomenti toccati in questo post, ma sono aperta ad ogni possibile critica, anche in forma di commento. Anzi, mi piacerebbe sapere se sono solo io ad essere così ipersensibile su questo argomento...
In ogni caso questo biglietto, ad un uomo, lo darei. Che ne dite?