31 ottobre 2019

Halloween e altre zone disastrate...

Eh sì, perché questa casa è stata per un paio di mesi un sito riconosciuto come "zona disastrata di primo livello". Ne stiamo uscendo ora, col fiato corto e le ossa peste e un tot di cose ancora da sistemare. 

Chi ne ha fatto le spese, a parte il mio sistema nervoso e quello di cinque gatti isterici (per non parlar del coniuge) è la preparazione all'annuale invasione di trick-or-treaters.

Niente goduriosi pasticciamenti con colori e polveri da embossing. Questo giro si torna alle origini: cartoncino grigio perla, timbri e inchiostro nero. 


Punto. Finito. In due giorni netti (sono ancora in tachicardia).

E ora, bando alle ciance.... (inserisci FFF - Festosa Fanfara di Fiati) diamo il via alla sfilata!

Ordinate (per fortuna) con grande anticipo e ritrovate (con ancora più fortuna) nel marasma di roba accatastata in scatole, cartoni e cartoncini, queste deliziose manine scheletriche sono le protagoniste assolute di questa piccola confezione che nasconde - indovinate cosa... l'immancabile Mini KitKat!

Vabbé, è confezionato singolarmente, non costa una fortuna, è facile da impacchettare e fa sempre la sua porca figura. 

Come rinunciare?

A parte le manine abbiamo i timbri "eat drink and be scary" e l'orripilante sbrodolatura dal set Trick or Treat di Simon Says Stamp, stampati in Versafine Onyx Black, l'unico inchiostro usato in tutti i progetti.


A seguire una new entry nel panorama di dolcetti solitamente fornito dall'antro della sempre vostra affezionata strega.

Il Mini Ritter Sport, in dieci gustose varietà in confezione mista, non ha dato la mazzata finale al mio già sofferente portafogli (il mestiere di fattucchiera non rende più come una volta...). E questo, di per sé, è ragione per gioire. 

Il cappello e la scritta vengono entrambi dal set "If the Hat Fits" di Simon Says Stamp. Il bordino in alto è un avanzo di washi tape di cui ho allegramente dimenticato l'origine e i raggi sono fatti con uno stencil ritagliato in casa con la Cougar, un pennello da make up comprato su Aliexpress e l'inchiostro Gray Denim di Altenew. 

Il cappello è colorato con lo Zig Clean Color "Pale Gray 097" e sfumato con gli Arteza "Smoke Gray 115" ed "Elephant Gray 130".

Anche se nella foto non si vede sappiate che sul bordo violetto del cappello (pennarello Zig Clean Color "Light Violet 081") e sulla parte frontale del cappello ho usato il pennarello Spectrum Noir "Crystal Clear" che dà un sottile ma gradevole effetto brillantino e sulla fibbia una penna gel argento brillantinato. Peccato nella foto non si veda nulla di tutto ciò...

Omaggio alla mia scuola preferita, Hogwarts, uno stendardo celebrativo... appesantito.  

Da cosa? Ma da un Mini Mars, naturalmente!

La scritta "We all have..." viene sempre dal set "If the Hat Fits" di Simon Says Stamp mentre la streghetta fa ancora parte di un set vecchissimo e purtroppo non più disponibile di Waltzingmouse stamps. 

Ce l'ho da anni e - ogni anno - uso almeno qualcosa da quel set, è una pietra miliare del mio stamping di Halloween. 

La scritta "Trick Or Treat" viene dal set "Spooky Sweets" di Papertrey. Il numero uno, purtroppo non più disponibile.


E ora cosa, se non le scatolette di mini Smarties?

Stesso set di Papertrey, con l'aggiunta di una ragnatela un po' particolare dal set "Scary Night" di Inkadinkado stampata in inchiostro Morning Frost di Altenew.

Le goccine colorate sono Nuvo Crystal Drops in arancio, violetto e rosso sangue (che non può mancare mai ad Halloween).

Ma non vogliamo finire qui... 

Si offre anche un banco di dolcetti take-away che lo scherzetto-dolcettaro può scegliere personalmente per riempire (speriamo non troppo) un sacchettino opportunamente decorato con lo stemma della casa. 

La streghetta e la scritta sul sacchetto vengono dal set "Spooky Sweets II" di Papertrey (in via di eliminazione dal sito (alla data di oggi in offerta a 5 dollari...)

Non possono mancare i bruchifrizzi, i fagioli di gelatina di medusa, gli orsetti di sformato di crotalo e i misteriosi sassi incartati di Halloween. 










Ma ammettiamolo, senza la Misti non ce l'avrei mai fatta!

P.S.: quello che vedete esposto è solo la metà dei dolcetti preparati... il resto è in una scatola, pronto per riempire i buchi mano a mano che la roba sparisce!