10 novembre 2012

Questo è un calendario...

Si, questo è un calendario.

Sono anni che io e mia sorella prepariamo per la mia nipotina il calendario dell'avvento. 

Con il passare degli anni, la bambina è diventata ragazza, donna e ora mamma, ma sul calendario non si transige!

Ogni anno abbiamo fatto qualcosa di diverso: bustine appese o scatoline montate in diverse forme, a cassettini  o a forma di tetrabrik: questa volta non sapevamo che fare. 

Anche perché ora, con un bambino piccolo che gira per casa, dovevamo fare una cosa che potesse essere appoggiata in una libreria, fuori dalla portata dell'infante...

Il risultato è questa slitta, lunga 30 centimetri, larga 11 e alta più o meno 20. Nel sacco di iuta ci sono ventiquattro pacchettini infiocchettati e numerati, contenenti vari oggettini e cioccolatini. Le scatole sono ritagliate con la Cougar da carta (160 g/m) stampata con i disegni Pink Petticoat ed altre carte da scrap scaricate da internet. 

La foto non lo mostra, ma anche il sedile (rosso) su cui poggia il sacco è decorato...








29 ottobre 2012

In zona Cesarini...

L'ultimissima cosetta per Halloween è fatta su misura per le inguaribili ritardatarie.

Da un foglio A4 si ricavano quattro bustine piccole, 5x7 cm, giuste giuste per due o tre caramelle o come segnaposti su una tavola di Halloween.

Servono solo stampante, forbici e un po' di colla.

Una volta ritagliate le forme bisogna prima di tutto incollare il lato e il fondo, ottenendo una busta piatta.

Poi, a busta incollata, si fanno le tre pieghe tratteggiate rimaste visibili, due sui fianchi e una in basso.

Si inseriscono le dita nella busta, si piegano verso l'interno i due lati ed infine si piegano in sotto i due triangolini che si formano da soli in basso. 

Non è un gran progetto, ma nel suo piccolo potrebbe essere utile...

Intanto i miei femori di ghiaccia reale si stanno asciugando in forno...

26 ottobre 2012

Cameo, Silhouette e Craft Robo

Care le mie utenti Silhouette & Co.,

sto cercando di venire incontro alle vostre esigenze, ma dato non ho una delle vostre macchine non avrei modo di controllare se i templates che preparerò con Silhouette Studio sono disegnati nel modo giusto.

Sono alla ricerca di una collaboratrice a distanza: non mi fido a mettere materiale online senza almeno una prova, per questo spero di trovare almeno una di voi disposta a farmi da tester.

Se pensate di potermi aiutare accetto adesioni, sia sotto forma di commenti a questo post sia di mail.

Resto in fiduciosa attesa, sempre affettuosamente vostra

StampingDani


25 ottobre 2012

Consiglio...

Sarebbe utile se aggiungessi ai miei prossimi progetti di taglio anche una versione "Silhouette Studio", oltre a quelle MTC, SCAL ed SVG?

Fatemi sapere cosa ne pensate, perché se ho abbastanza richieste lo faccio, ma siccome è un lavoro in più se usate le vostre Silhouette, Craf Robo e Cameo con altri programmi non mi ci metto nemmeno...

24 ottobre 2012

I pipistrelli son tornati!

...e hanno già la pancina piena, quindi non fanno paura a nessuno, nemmeno a Neki, il gatto fifone.

In realtà non ho preparato tutta una serie di questi pipistrelli, ma solo un prototipo, perché in uno dei forum sulle macchine da taglio che frequento hanno apprezzato il modello "a busta" che ho presentato un paio di post fa, ed ho ricevuto alcune richieste private di altre forme per l'utilizzo delle coppette trasparenti di Stampin Up.

Non potevo certo dire di no (soprattutto perché mi diverto un sacco a disegnare queste forme da ritagliare) e quindi ho proposto questa versione, a pipistrello, con la tag che scorre verso il basso, al contrario della precedente che si apriva verso l'alto.

Anche se tag e cornicetta a puntine sembrano bianchi nella foto, in realtà sono in grigio, e nemmeno tanto chiaro! Scherzi della luce.

I timbri sono di Waltzingmouse ("Wanda's Pantry") in inchiostro Versafine nero.

I vermi... sono buoni!

22 ottobre 2012

Prêt à manger di Halloween


Ed ecco a voi, in anteprima su questa passerella, l'ultimo pezzo della collezione 2012 di Halloween. Come per tutti gli altri capi di questa sfilata la stilista ha voluto indulgere in diverse nuance del colore che sarà un must questa stagione. 

Con sfumature che vanno dal "Nero Cappa di Camino" al grigio "Intonaco di Casa Stregata", passando per il   "Fumo di Radice di Mandragola" e il popolarissimo ed impalpabile "Ragnatela polverosa", questo set sarà un caposaldo del prêt à manger del 31 ottobre. 

Quest'ultimo modello avrebbe dovuto, nelle intenzioni della stilista, essere arricchito nella parte inferiore destra dalla presenza di un ragno in metallo argentato e perle nere. I ragni evidentemente, nonostante il lungo preavviso (più di un mese) non sono riusciti a trovare un volo che gli consentisse di arrivare in tempo. 

Quando (o forse "se") finalmente arriveranno, saranno amorosamente ospitati presso la Maison di mode fino all'anno prossimo... potranno fare bella mostra di sé in altri, nuovi modelli. 

Peccato però: in queste confezioni manca davvero qualcosa...

Timbri: Inkadinkado - 99132 Scary Night
Punch bordo: Stampin Up - Pinking Hearts
Timbro sondo: Cornish Heritage Farms - Fine Houndstooth
Carte pallini, righe, zig zag: StampingDani (disponibili su richiesta, anche in altri colori)

Okay, queste vanno bene!

Ecco, finalmente hai capito... queste scatoline vanno molto meglio, almeno qualsiasi cosa tu ci metta dentro, non può morsicarmi!

Tranquillo, Neki, dentro ci sono solo una rotella di liquirizia, cinque orsetti gommosi e due ciuccetti acidi.

Il tutto chiuso in una bustina di cellophane per alimenti, visto che manca ancora qualche giorno ad Halloween.

Le scatoline sono quelle del Bel Paese, alle quali ho aggiunto solo il bordino decorato con un punch di bordo (Martha Stewart - Drippy Goo), un cerchio decorato a puntine (ritagliato con la Cougar) e un cartoncino timbrato con uno storico Waltzingmouse (dal set Wanda's Pantry, uno di quelli che ho usato di più in assoluto ad Halloween). 

Per chiudere la bustina ho usato tre pezzetti di nastro tipo organza, nei colori tradizionali del periodo, arancio, violetto e verde.

Per far aderire bene il bordino al tappo ho usato del nastro biadesivo, non volevo rischiare che si staccasse prima della consegna ai legittimi destinatari!

Ho ancora qualche progettino di Halloween in corso, roba piccola, di pronto uso...





20 ottobre 2012

Vermi sottovuoto

Un'altra delle leccornie che non possono mancare in nessun sacchetto di "Trick or Treat" è l'ormai classico verme in salamoia, nella sua moderna versione sottovuoto.

Ricco di proteine, vitamine, minerali (e zucchero), il famosissimo invertebrato di ruscello è un alimento sopraffino, con quel  je ne sas quoi di gelatinoso che fa tanta allegria quando si appiccica ai denti.

La nuovissima confezione "apri e fuggi" richiede l'utilizzo di coppette in plastica trasparente (Sweet Treat Cups di Stampin Up) e due pezzi di cartoncino uno dei quali, scorrendo, apre la botolina ritagliata su entrambi i lati della busta esterna con un punch rotondo.

A meno che non si abbia una macchina da taglio elettronica, che taglia cartoncino, fori e tutto, compresa la cornicetta a punte...

Il timbro di sfondo, così come la scritta in nero, fanno parte di un set Inkadinkado (99132 - Scary Night). Per ottenere il grigio chiaro dello sfondo ho steso con un rullo pochissimo colore grigio (Impress Slate Grey) su un blocco di acrilico, e quando il colore è stato ben steso ho usato il rullo per inchiostrare il timbro. E' un sistema che funziona sempre con i colori Impress, e consente di ottenere da un solo tampone moltissime sfumature, anche molto chiare. 

Per i particolari neri ho usato invece il nero Versafine, che dà una precisione di tratto assolutamente necessaria con timbri particolari come questo Happy Halloween, che ha parti smangiate ed altre molto sottili.

Il timbro sulla botola nel retro, sempre in Versafine nero, viene da un set Waltzingmouse Stamps (Midnight Feast).

Per i curiosi le caramelle sono di Haribo, si chiamano Wummies ed hanno il sacchetto con il top rosso e la scritta in bianco. Di solito nella catena di supermercati Billa li trovo e sono un must per Halloween...





16 ottobre 2012

Ma mamma, proprio i ragni?

Lo sai che i ragni mi fanno paura, mamma! Uno di questi mi ha anche morsicato!

Non date retta a Neki, questi ragni sono buonissimi, in tutti i sensi. Specialmente se vi piacciono i Chupa Chups. E non mordono.

Be', quasi mai...


Altro progettino velocissimo e fattibile con solo un po' di carta velina nera e dei nettapipe. Non è farina del mio sacco, li ho visti anni fa in giro su internet ed ho pensato di farli perché quest'anno i ragni sono un po' il tema ricorrente dei miei lavori. 

Avrei preferito i nettapipe neri, ma non ne avevo abbastanza in casa, e mi sono arrangiata con un po' di grigi, beige e viola, ed ho tenuto i due o tre neri che avevo per i musetti, arrotolandoli intorno al bastoncino.

L'idea originale era di usare quegli occhietti ballerini fatti a bolla, con una pallina nera all'interno. Ero convinta di averne, ma li avevo finiti. Così all'inizio avevo fatto gli occhi con quei colori in tubetto che una volta asciugati rimangono solidi, in bianco e nero. 

Però non mi piaceva come erano venuti e dopo aver fatto la foto con Neki ho deciso di provare una cosa diversa, e li ho sostituiti con delle mezze perline, di quelle con l'adesivo sul retro. La pupilla è fatta con un puntino di pennarello per CD nero ma nemmeno così sono perfetti.

Insomma sono ragni un po' raffazzonati, ma non credo che i bambini che li scarteranno siano così perfezionisti da farci troppo caso!  ;-D













13 ottobre 2012

Halloween si avvicina...

Dato che ultimamente metto in condivisione più che altro files per chi ha macchine da taglio elettroniche, una volta tanto voglio offrirvi un lavoretto di Halloween per il quale bastano carta, forbici e una stampante.

Ho quindi preparato un piccolo freebie, due paginette pronte da stampare, per confezionare i mini KitKat o i mini Mars, come quelli nella foto a fianco.

Gustosissimi bocconcini di - ehm - tarantola, che per la salute è una mano santa, lo sanno tutti! E per non fare ingrassare troppo, si tratta di barrette dietetiche: chi potrebbe dire di no ad una cosa salutare e pure dietetica, quando è anche dolce?

Ne ho fatte in versione colorata ed in versione grigia, dato che il mio Halloween di quest'anno, come potrete notare nei prossimi post, è un po' più cupo di quello degli anni scorsi. Ogni tanto si deve pur cambiare!  ;-)

Le confezioni in grigio, che trovate nella seconda pagina del file, sono come queste che vedete accanto (o sopra, o sotto, a seconda della risoluzione dei vostri schermi). Certo, quelle colorate sono più vivaci...

Per dargli un'aspetto più "commerciale", da tipica bottega di strega, ho pieghettato i bordi esterni con un corrugatore, ed ho alla fine ritagliato le estremità con una forbice a zigzag.

Potrete scaricare cliccando qui il file PDF che ho preparato per voi. Spero tanto vi piaccia...





20 luglio 2012

Simply Soft

Reduce da diversi inghippi familiari, manutenzioni straordinarie ed altri intoppi, finalmente dopo tanto tempo carico un paio di lavoretti timbrati.

Un biglietto semplice semplice, dato che io non amo le cose troppo ridondanti... Il fiore proviene dal set di timbri "Simply Soft" di Stampin Up (comprato su eBay) e l'ho colorato con i pennarelli acquarellabili Impress (colori Lavender, Pansy e Olive).

La scritta fa parte di un vecchio set in gomma di Hero Arts (LL018 "Word Borders") mentre il cartoncino di fondo, color lavanda, è embossato con il folder "Intrinsic" di Couture Creations. E' un folder bellissimo e molto, molto grande (la parte di embossing copre completamente 12 x 16 centimetri e, nel caso vi sorgesse il dubbio, può essere usato sia con la Big Shot che con la Cuttlebug).

Ho aggiunto qualche perlina per dare un po' di luce, dato che la persona alla quale il biglietto è destinato non ama i glitter e le cose scintillanti. Ma dato che il glitter rientra un po' nelle mie insane voglie (vado a periodi) ho preparato anche due segnalibri che sono già stati consegnati a due mie carissime amiche, Laura e Monica. 

Sicuramente conoscete anche voi Monica, una ragazza veramente eclettica che sul suo blog MyBonnetBee condivide stupendi lavori di vario genere, dallo stamping all'uncinetto, con interessanti divagazioni naturalistiche. Tiene anche corsi di stamping avanzato a Milano, in caso qualcuna fosse interessata...

Laura invece, nonostante la sua dirompente creatività, non si è ancora attrezzata di blog ed è un vero peccato, fatevelo dire! Ho visto, fatti da lei, scrapbooks, biglietti, bomboniere, partecipazioni e centinaia di altri lavori, compresi i fiori di pasta Oplà. Tutte cose che meriterebbero di essere messe in esposizione!

I segnalibri sono fatti usando lo stesso set "Simply Soft", mentre le scritte sono di un set clear Hero Arts (CL 129 "Anytime Messages").

Qui mi sono sbizzarrita con i glitter ("Dazzling Diamonds" di Stampin Up) sui fiori e sulle foglie. 

Purtroppo è sempre difficile fotografare i glitter, perché la loro particolarità è di scintillare al minimo movimento e le foto, anche le più belle, sono purtroppo immobili!

Spero di riuscire a riattivare questo blog, un po' sonnecchiante da troppo tempo... vedremo che piani ha in serbo la vita!




14 giugno 2012

Voglio una Cougar!



Ho ricevuto moltissime richieste di informazioni sulla mia Black Cat Cougar, i suoi costi, le spese di spedizione, la Dogana…

Ho pensato perciò, dato che alla fine ripeto sempre le stesse cose, di fare un post un po’ più esaustivo sull’argomento.

QUANDO LA BLACK CAT COUGAR?

Quando investire soldi in una Black Cat e perché?
La spesa non è certo bassa, e la spedizione, trattandosi di un piccolo bisonte, è abbastanza onerosa (se non ricordo male ho pagato circa 50 sterline), anche se non si pagano dazio e spese doganali dato che la Black Cat proviene dall’Inghilterra. L’unico rivenditore per l’Europa è Thyme Graphics (www.thymegraphics.co.uk).

E’ una macchina precisissima, molto potente e resistente, che riesce però a tagliare anche carta e vinile sottilissimi, così come taglia senza sforzo cartoncini spessi, chipboard (del tipo morbido, fino a 2-3 mm di spessore in modalità multicut) e molti altri materiali diversi.

La macchina viene venduta con una dotazione standard che le consente di iniziare a lavorare, ma consiglio vivamente di acquistare con la macchina un portalama “click blade” come questo, che rende più semplice regolare l’esposizione della lama.

Fa anche una sorta di embossing (con un porta-bulino con diversi bulini intercambiabili, opzionale), incide placchette di metallo (punta diamantata opzionale), ed ha tutta una serie di altri gadget compatibili che conviene eventualmente prendere in seguito, secondo me…

Essendo però una macchina semi-professionale non è semplice da usare come una Cricut, che al confronto è solo un giocattolo carino: c’è una curva d’apprendimento da mettere in conto, che riguarda sia l’uso della macchina in sé, sia l’uso dei programmi. Viene fornita insieme alla macchina una licenza non professionale per SignCut, un software che fondamentalmente serve per lo scontorno di immagini, e che lavora in maniera simbiotica con Inkscape, un programma di grafica gratuito scaricabile da internet. Prima di fare il Print&Cut (PnC o scontorno di immagini) bisogna imparare ad usare questo programma e procedere ad una calibrazione del laser della macchina.

Tutte cose fattibilissime, ma che richiedono attenzione, tempo e un po’ di flessibilità. Anche perché non esiste un manuale in italiano e il forum di supporto, anche se ottimo, tempestivo e sempre molto collaborativo, è in pratica esclusivamente in inglese.

Peraltro io ho acquistato il software Make The Cut (lo usavo già con la Cricut), che nell’ultima versione è spettacolare e che garantisce sempre aggiornamenti totalmente gratuiti. Costa circa 60$, ma li vale fino all’ultimo centesimo, e ci si può fare perfettamente anche il Print&Cut. Ora è disponibile, per questo software, anche la versione per Mac.

Per vostra informazione, avrei potuto prendere una percentuale sulle vendite di Make The Cut, ma quella percentuale sarebbe stata “aggiunta” al prezzo di vendita, ed io non intendo lucrare sulla pelle di altre crafters che si affidano a me per informazioni e consigli, quindi se siete interessate a comprarlo andate sul sito ufficiale (www.make-the-cut.com/), scaricate il programma da lì e comprate direttamente la licenza, che risparmiate.


QUANDO LA BLACK CAT COUGAR NON FA PER VOI?

Non investite in una Black Cat Cougar se:
  • non siete tanto portate per il disegno grafico e l’apprendimento di nuovi software
  • vi serve una macchina che taglia solo materiali abbastanza sottili
  • Vivrete di Print&Cut (la Cougar lo fa superbamente, ma i crocini di registro vanno rilevati a mano ogni volta. 
  • Non avete uno spazio in cui far stare stabilmente la Cougar (occupa circa 65 cm di larghezza, 25 di profondità e 25 di altezza) o avete problemi fisici a sollevarla per appoggiarla su una superficie che le consenta di avere spazio davanti e dietro, per il movimento del tappetino di taglio. Qualche chiletto lo pesa…
Vi invito a scrivere eventuali ulteriori domande in fondo a questo post, in forma di commento, e io risponderò  direttamente qui!



16 aprile 2012

Simone fa la nanna

La zia se lo mangia con gli occhi, lo accarezza, gli rimbocca le copertine, gli scatta dodicimila foto... e Simone fa la nanna!

Non sono riuscita nemmeno a vedergli gli occhi, che pare siano di un bel blu, ma che naturalmente devono ancora assestarsi sul loro colore definitivo.

Ma è o non è stupendo? Resistere all'impulso di prenderlo in braccio anche se dormiva è stata un'impresa che ha messo a dura prova la mia forza volontà. Scusate se me me vanto, ma ho dei nipotini veramente bellissimi!

E Simone per ora sembra così tranquillo... auguro a mamma e papà che continui così ancora per un po', prima di trasformarsi da angelico fagottino ad organizzatore di indiavolati pigiama party a base di poppate, ruttini e cambi di pannolino!

A me sembra assolutamente perfetto: vero che non si direbbe mai che è arrivato con venti giorni di anticipo sulla data prevista?

La sua mamma è stata bravissima e l'ho trovata in ottima forma nonostante la notevole faticata, giustamente orgogliosa e già innamorata persa del suo bambino, mentre il papà... be', era un'emozione anche solo guardarlo mentre si rimirava suo figlio.

Signore e signori, la vita è meravigliosa. Qualche volta anche di più.

14 aprile 2012

E' nato Simone!


E' un giorno di grande felicità per la nostra famiglia: a poco più di un anno di distanza dalla nascita del mio primo pronipotino sono di nuovo zia, o bis zia, o prozia... o cosa accidenti sono, essendo io in realtà la zia del padre di questo bimbo...

Ci ha fatto una bella sorpresa, essendosi presentato ai nastri di partenza della vita con una ventina di giorni di anticipo, ma è un bel patatino di 3 chili e duecento grammi lungo 50 centimetri, quindi direi che la mamma e la natura hanno già fatto tutto il loro dovere!

Grazie ai miracoli della tecnologia, in attesa di andarlo a vedere, ho già ricevuto la sua prima foto, che non vi posso mostrare perché prima voglio chiedere il permesso ai freschi genitori. Lo so che essendo la zia non sono affidabile, ma è proprio un bel bambino!

Intanto, dato che non posso mostrarvi Simone, vi mostrerò un paio di cosette: la copertina ad uncinetto, fatta con mohair sottile abbinato a cotone bianco (si va verso la primavera...) e rifinita con un giro di cotone bianco e dei picot sul bordo.

Anche per la nascita di Andrea ne avevo preparata una con gli stessi filati e colori simili, ma non avevo fatto in tempo a impacchettarla e l'avevo consegnata così com'era.

Un po' mi era dispiaciuto, e mi ero ripromessa di non farmi più prendere in castagna.


Questa volta quindi non mi sono fatta cogliere impreparata: avevo una scatolina di cartone con la finestrella di misura perfetta per la copertina, così ho ritagliato con la mia Black Cat Cougar due strati in cartoncino bianco e celeste che si estendono sui lati della scatola, a formare un bordo scallop azzurro uguale a quello che decora la parte superiore.

Poi ho aggiunto la tag con il nome, sempre ritagliata con la Cougar, e un paio di cuoricini fustellati e coperti di colla dimensionale, che li rende lucidi e cicciotti.

Non so se si nota nella foto, ma qualche millimetro all'interno della tag c'è un bordino che nella foto è leggermente più scuro: si tratta di embossing, fatto con la Cougar, sostituendo il portalama con un attrezzo da embossing, senza usare tappetini particolari



Ho anche preparato un pacchetto in carta velina per un'altra cosina, questa volta comperata, e l'ho decorato con nastri di raso e un fiore di feltro (sempre made in Black Cat Cougar). Il feltro sono riuscita a tagliarlo, ma per le curiose si tratta di feltro mediamente basso, molto fitto e soprattutto inamidato.

Domani via, a vedere il mio meraviglioso nuovo nipotino! Benvenuto Simone!







06 aprile 2012

Le colombe sono volate

Ecco qui come si presentavano, una volta finite, le colombine di Pasqua che ho portato oggi in ufficio: rispetto alla prova fatta l'altro giorno ho aggiunto solo il rametto d'ulivo e il topper del sacchetto, e ho deciso di tagliare le basi delle colombe dal cartoncino celeste, che mi ricordava un po' il colore del cielo (e che ho ancora in abbondanza, avanzato dalle scatoline del battesimo del mio nipotino).

Dallo stesso cartoncino ho ritagliato la label, poi ho usato vari avanzi (le famose "pattumierine" che le mie amiche conoscono bene...) per fustellare i fiori colorati.

Anche la scritta e il layer marrone sono ritagliati con la Black Cat Cougar, da cartoncino abbastanza pesante.

Il topper è ricavato da un cartoncino millerighe molto morbido, che ho recuperato dall'interno delle scatole in latta in cui è venduto il Fernet Branca. In casa nostra il Fernet non manca mai, e in fondo è fatto distillando piante, quindi non può che far bene, non vi pare?    ;-)

Ho dovuto manipolare un po' il sacchetto di cellophane perché in origine era una bustina piatta da 10x15 cm, ed io per farci stare la colomba con l'ovetto, che è un po' sporgente, ho dovuto creare una base più profonda.

E' stato molto semplice, anche se è un lavoro noiosetto, e alla fine avevo un sacchetto che alla base era 8x2 cm ed in cima 10 cm lineari... Cosa non ci si inventa alle tre/quattro di notte!

Eh, si, perché il mio lavoro negli ultimi giorni ha avuto uno dei suoi ciclici "singhiozzi" per cui quando mi è andata bene sono tornata a casa verso mezzanotte o l'una, e le colombine dovevo per forza consegnarle oggi, altrimenti certi colleghi li avrei rivisti dopo Pasqua.

Non vi dico che piacere stanotte, all'una e mezza, fustellare 100 fiori (25 fiori per quattro forme diverse), incollare i centri, dargli la forma ed incollare i fiori fatti alla label... C'è sicuramente più lavoro che uovo, però ai colleghi sono piaciute!

Vi confido che è una grandissima soddisfazione potersi ritagliare qualsiasi cosa disegnata in casa, o scritta con qualsiasi font! Niente batte l'embossing fatto con i folders nella Big Shot o nella Cuttlebug, ma per il taglio sono felicissima di non dover comprare continuamente fustelle carissime e di non dovermi limitare ai disegni disponibili. Questi plotter da taglio mi hanno aperto un nuovo orizzonte, specialmente considerato che io vado pazza per contenitori e scatoline di ogni forma e misura.

Buona Pasqua a tutti!


This is a sample of little doves I made to hold mini Easter eggs: I made 25 of these for my colleagues, they're cut from very thick cardstock using my Black Cat Cougar cutter (I used it also to cut the "Buona Pasqua" - Happy Easter in Italian) while the flowers are punched from scraps of colored cardstock.

I only had flat cellophane sleeves, but I needed a thicker base to make room for the egg, so I put inside the sleeve a cardstock rectangle cut in size and with a bit of folding and shaping I finally got a bag that was 4" flat on top and had a 3 1/8 x 3/4" base.

I also added a little green foliage shape between the two parts of the dove, so it looks like it carries an olive branch.

Happy Easter everyone!

31 marzo 2012

Colombine Pasquali inserite

Ecco, ho inserito nella pagina "Templates" i files delle colombine di Pasqua.

Come al solito nella cartella compressa che scaricherete troverete le versioni per SCAL, MTC, SVG, un JPG e un PDF scalabile.

Spero vi sia utile!

30 marzo 2012

Anticipo di Pasqua

Oggi vorrei mostrarvi un'anteprima del lavoretto di Pasqua che ho intenzione di mettere in cantiere per soddisfare le insane voglie di coccole dei colleghi (son tutti adulti, quindi hanno avuto molto tempo a disposizione per esercitarsi e fare esperienza in fatto di capricci...)

Si tratta dei soliti ovetti ripieni di Nutella che sono sempre stati apprezzati: non è che mi posso svenare con un uovo di marca e di taglia extra-large, dato che i colleghi sono una trentina e che qualcuno con la scusa dei figli si accatta due o tre confezioni ogni volta!

Intendiamoci, mi fa sempre piacere che i miei lavoretti, così come il loro contenuto, siano graditi, ma - siore e siori, per chi non se ne fosse ancora accorto - lo stato di crisi economica nazionale è ormai ufficiale.

In ogni modo, per non lasciare l'ovetto scoperto inserirò la colombina, attrezzata dell'immancabile ramo d'ulivo che ora come ora non ho ancora tagliato, in un sacchettino di cellophane per alimenti, con un topper per chiuderlo.

Volendo, si può tagliare anche a mano, se i pezzi sono pochi, ma se superano la decina è un progetto che consiglio a chi ha un plotter da taglio a disposizione... ormai tra CraftRobo/Silhouette, Cricut, Black Cat, Pazzles e compagnia, anche qui in Italia cominciamo ad essere un bel po'.

A qualcuno può servire il template? Naturalmente come sempre il disegno può essere ingrandito o ridotto per adattarlo a uova più grandi e più piccole (quelle che uso io sono di taglia media). Per questa misura da un cartoncino colorato 30x30 cm si ricavano cinque basi, e da un bianco 30x30 cm dodici davantini (sufficienti per sei colombe decorate avanti e dietro, o dodici con un solo davantino).

Fateme sapé!

21 marzo 2012

Dolci e dolci

Scusate se ultimamente sto inondando questo blog di miei esperimenti mangerecci, ma dato che non ho tanto tempo da dedicare all'hobby principale mi consolo con i dolci. 

Anche perché sono appena uscita dalla dieta, ed ho insane voglie di zuccheri e farine. Veramente strano, non trovate?

Partiamo da questi piccoli "cactus": il mio primo pronipotino compirà un anno domani, e dato che ho avuto modo di vederlo sabato scorso ho deciso di fare dei dolcetti carini per l'occasione.

Ho pensato allora di fare dei cake pops al cioccolato (eh, però...), coperti di cioccolato fondente (ma va?), con sopra codetta di cioccolato (pure?!?) e un fiorellino di pasta di zucchero (ehm... colpa della dieta). Mi avanzava ancora della pasta di zucchero azzurra dalle decorazioni dei cupcakes di Natale, e dato che l'avevo chiusa molto bene era ancora perfetta!

Per il centro dei fiori mi sono fatta una minuscola sac-à-poche con la carta forno e ci ho messo un misto di succo di limone e zucchero a velo. Una goccia al centro di ogni fiorellino e poi via di palline di zucchero colorate.

Queste invece sono mini apple pies, fatte con una piastra elettrica comodissima, che penso di usare in futuro anche per piccole quiches salate.

La "crosta" è in pasta brisée, il ripieno invece è fatto con mele tagliate a fettine sottili, zucchero di canna, cannella, un cucchiaio abbondante di farina e succo di limone.

Erano proprio buone... magari domani mi faccio il bis. 

Il prossimo post dovrebbe finalmente tornare in ambito crafting, con un progettino per Pasqua. Ci sto pensando...



07 marzo 2012

8 marzo 2012


E' di nuovo l'8 marzo e ancora, ogni giorno, leggiamo storie di donne minacciate, malmenate e uccise perché osano tentare di riprendersi la loro vita, o cercano di proteggere dalla violenza subita ed assistita i loro figli.

Non stiamo parlando di uno stato del terzo mondo, ma della "civile" Italia.

Dove diventare mamma significa spesso diventare all'istante anche una disoccupata.

Dove trovare un asilo che tenga tuo figlio senza ingoiare ogni mese metà del tuo stipendio è solo una speranza.

Dove una donna che prende lo stesso stipendio di un uomo a parità di lavoro è un fenomeno talmente raro da essere oggetto di  studio da parte di esimi scienziati.

Dove ancora oggi, se ti violentano, c'è sempre qualcuno che dice che te la sei cercata, forse perché portavi la minigonna, forse perché camminando muovevi troppo le anche. Ci sarà perfino chi avrà il barbaro coraggio di dire che magari ti è pure piaciuto. 

Dove subisci, dal giorno in cui nasci, un sottile, strisciante e pesante condizionamento che ti vuole convincere che certi lavori toccano a te mentre altre cose sono fuori dalla tua portata, e che se non hai un uomo al tuo fianco sei vuota, fallita ed inutile.

Dove, se un uomo non ce l'hai, non pensano mai che tu non l'hai cercato, ma sempre e solo che nessuno ti ha voluta.

Complessivamente, un'atmosfera viziata, inquinata e ammorbante in cui vivere.

Per fortuna gli uomini non sono tutti così: io ho avuto una fortuna sfacciata nella lotteria dell'amore e conosco molti uomini rispettosi, aperti, disposti a mettersi in gioco ed a misurarsi con una donna alla pari. 

In ogni caso noi donne dobbiamo tenerci la mano, preoccuparci le une delle altre, ascoltarci e sostenerci tra noi ogni giorno.

Dobbiamo ricordarci a vicenda che il nostro contributo alla vita, alla famiglia, alla società, allo Stato, all'economia, ad uno sviluppo etico e sostenibile è semplicemente incalcolabile. 

Che sulle nostre spalle gravano compiti spesso doppi, qualche volta tripli, che noi comunque riusciamo a sopportare anche se a costo di sacrifici e fatica. 

E' di nuovo l'8 marzo: approfittiamone per celebrare noi stesse, la nostra forza, il nostro coraggio, la nostra resistenza, la nostra capacità di adattamento, la nostra flessibilità. Domani, almeno domani, guardiamo negli occhi le nostre amiche, le nostre colleghe, le tante donne che condividono la nostra vita, e sorridiamo.

Perché nonostante tutto ce l'abbiamo fatta. Ce la facciamo sempre. E continueremo a farcela.

Siamo velluto fuori e acciaio dentro.

Vi voglio bene

Dani


P.S.: cioccolatini per le colleghe...