23 ottobre 2006

Guarda un po'... ancora timbri

Questo proprio non saprei come definirlo... dovevo fare un biglietto di congratulazioni per un'amica che si è appena laureata, presentando una interessantissima tesi dal titolo:

"IL CONTRIBUTO DELLE SCIENZE NATURALI NELLE INDAGINI ANTROPOLOGICO FORENSI E MEDICO LEGALI".

Dato che lei ama le conchiglie, le farfalle e la natura in genere (ci avreste scommesso, vero?) sono partita dalla conchiglia e poi tutto intorno è nato il resto. Alla fine ne è uscito un quadernetto di carta naturale rilegato a mano, con una decorazione molto leggera all'interno.

A questo punto, dato che non volevamo sprecare spazio all'interno per le congratulazioni, io ed altre amiche abbiamo scritto le nostre... considerazioni ognuna su un fogliettino alto e stretto. I foglietti legati a mazzetto sono finiti dietro ad un cartoncino della stessa misura, che magari potrà essere riciclato come segnalibro.

La tecnica usata per lo sfondo è sempre quella del pasticcio acquoso casuale, come per il biglietto natalizio del precedente post. Per tutto il lavoro ho usato, a parte i timbri, solo comune carta da pacchi, di quella marroncina, e tre colori di Distress Inks della Ranger.

Di nuovo stamping

Ho rimesso mano ai timbri, e visto che mi sono appena accaparrata un set di timbri trasparenti della Stampendous con soggetti natalizi, ho pensato di rinfrescare la tecnica del pasticcio selvaggio.

Ecco. Mah... Dato che l'obiettivo era creare un pasticcio, direi che il risultato è stato raggiunto in pieno!

Tra l'altro ho scoperto per caso che la colla glitter, data sui colori ad acqua, fa un po' l'effetto della candeggina: lasciata agire per qualche secondo e rimossa con un fazzoletto di carta (non mi piaceva l'effetto sulle punte dei fiocchi di neve) "sbianca" lo sfondo. Eh... la vita ti riserva sempre delle sorprese...! ;-D