09 novembre 2015

Risposta per Alberto

Alberto mi ha scritto una domanda in privato sul taglio del vinile, ma la mail che ha lasciato non è valida, il messaggio mi è rimbalzato indietro un paio di volte, quindi rispondo qui... Se mi leggi, riscrivimi segnalandomi la mail giusta, nel caso ti servissero altre informazioni.




Ciao Alberto,

non ho ben capito che tipo di lavori vuoi fare e su che spessore e misura di vinile.

I plotter da taglio nascono in origine per tagliare il vinile autoadesivo, per capirci quello per le scritte sulle vetrine o quello venduto a rotoli per il rivestimento di oggetti.

Se questo è il tipo di vinile che vuoi tagliare serve solo un plotter a lama e una buona entry level è la Silhouette Cameo, che costa sui trecento euro e taglia vinile del tipo che ti ho detto, con una larghezza massima di 30,5 cm ed una lunghezza variabile, virtualmente infinita, ma dipende dal programma che usi.

Se mi dici in modo un po' più preciso cosa dovresti farci ti dico se va bene o no...

Ciao

Dani

08 novembre 2015

Cercasi misure Cicciobello!

Ho degli avanzi di stoffa che mi girano per casa, e dato che per Natale la pronipotina ha scritto a Babbo Natale che vuole il Cicciobello Bua, pensavo di fargli qualche vestitino.

Online si trovano molti modelli di vestiti per bambole, ma sono quasi tutti per bambolotti più piccoli. Potrei adattare i modelli ma il problema è che la bambola non la regalerò io, perciò non ho modo di verificare... 

Se per caso tra voi ci fosse qualcuna tanto gentile da prendermi le misure sul Cicciobello della sorella/figlia/nipote, mi servirebbero:


  • lunghezza corpo (dalla spalla alla caviglia)
  • circonferenza collo
  • circonferenza torace (o pancia, in ogni caso la parte più larga)
  • lunghezza gamba (dal cavallo alla caviglia)
  • lunghezza braccia (dall'ascella al polso)
  • se possibile, anche la lunghezza del piedino...
Grazie mille!


02 novembre 2015

Il Vecchio e il Nuovo

Come ogni anno Halloween, insieme a dolcetti e scherzetti, si trascina dietro una sottile scia di mugugni che salgono fino alle mie finestre, aperte per cambiar aria alla casa e convenientemente basse, trovandosi solo al primo piano.

L'appunto più comune, specie da parte dalle persone più anziane, è sempre legato al fatto che si tratta di una festa sentita come "importata" da oltre oceano.

Sul fatto che non si tratti di una nostra tradizione, beh, vediamo... tra due mesi nei cieli italiani volerà la Befana, una vecchia vestita di scuro che vola su una scopa come una strega e porta dolcetti (o carbone, ahi ahi...).

Ricorda qualcosa?

Prima ancora che l'Italia politica esistesse, nella nostra penisola era diffusa una tradizione popolare ancestrale legata alla morte invernale dei campi e alla loro resurrezione primaverile, una specie di Halloween nostrano. 

Era incentrata su figure femminili che durante la notte, a cavallo di scope, volavano sopra i terreni per assicurarne la fertilità e la rinascita (in seguito con i dolcetti a simboleggiare un raccolto abbondante). 

La religione ufficiale non riusciva a sradicarla ed è stata così "coperta" dal racconto dei Magi con i loro doni in visita a Gesù bambino, ma che Gesù bambino sia nato il 25 dicembre è solo una convenzione tardiva. Il giorno esatto della nascita di Gesù è sconosciuto e in nessun vangelo o scritto dell'epoca se ne fa menzione; la data del Natale è stata fissata solo verso il 330 d.C., proprio a cavallo del solstizio d'inverno e dei Saturnali romani, altre celebrazioni pre-cristiane "pagane" difficili da far abbandonare.

Quante coincidenze, eh?

Ma il punto è che, come diceva giustamente Danilo in un commento al mio post sulle cavallette di Halloween, di tristezza e serietà in questo mondo ce n’è fin troppa e sono felice che i ragazzi di oggi possano godersi due carnevali, uno in autunno ed uno in primavera, per scatenarsi anche fingendo di essere un fantasma o un pirata, l'uomo ragno o un vampiro.

Per una volta all'anno le porte dei vicini non sono più sbarrate come occhi chiusi su vite sconosciute e i campanelli si suonano senza paura di "disturbare", come fossimo ancora un piccolo villaggio o una comunità unita invece di un agglomerato cittadino di esistenze separate.

Non metterò mai in discussione il diritto di una persona a professare una fede o ad avere un'opinione, ma sono convinta che un po' di elasticità mentale in più non faccia mai male a nessuno, specie quando si tratta di cose fondamentalmente innocue come Halloween che per i ragazzi è veramente solo un'occasione in più per far festa, senza preoccupazioni filosofiche ed escatologiche!

Ciò detto, sono sempre aperta e disposta alla discussione costruttiva nella sezione commenti.

Con affetto,

Dani
(la vostra stamper e fattucchiera della domenica)

01 novembre 2015

Dolcezza al cubo

Come d'accordo sabato sono passata a trovare Monica mentre teneva un corso di biglietti dinamici ed ho avuto il piacere di incontrare di nuovo alcune corsiste e di fare nuove, sempre gradite conoscenze. 

Erano tutte intente a preparare i bellissimi biglietti con i modelli che Monica aveva preparato per loro e in mezzo al tavolo da lavoro c'era... un vassoio di dolcezza. 

Biscotti fatti in casa da Monica, che come al solito si distingue in tutto quello che fa. Quando tenevo io i corsi le mie allieve non erano certo così amorosamente viziate, io sono sempre stata un'insegnante severa ed arcigna, pure antipatica!

E, sorpresa, c'era addirittura un sacchetto personale per me, con tanto di tag di Halloween con affettuosa dedica sul retro.

Non vi dico la bontà dei biscotti e dei pipistrelli di cioccolato che riempivano il sacchetto (e che nel frattempo sono finiti) ma vogliamo parlare della decorazione? 

Se vi interessa Monica ha postato qui un tutorial sulla colorazione della zucca con i Chameleon.

Che dire, amica mia: sei insuperabile, ed ogni momento passato con te è prezioso. Ti voglio bene.