Mi spiego: dopo numerosi biglietti curvati e imbarcati dalla colla, ho imparato due cose:
- non usare colle liquide sui biglietti. Solo colla stick e quelle colle a nastro permanenti che stanno nelle chioccioline di plastica
- non è la quantità di colla usata a garantire l'adesione, ma la pressione esercitata sul pezzo. Proprio per questo uso un attrezzo un po' costoso ma molto utile: la pressa termica. In pratica appoggio il biglietto appena incollato su una superficie piatta e mi ci siedo sopra per una decina di secondi. Una chiappa calda con [omissis] chili che ci pesano sopra è garanzia di successo.
Prima di arrivarci però mi sono mangiata le mani su numerosi lavoretti carini, rovinati dalla colla in maniera irrecuperabile...
Morale della storia: se volete chiedere qualcosa fatelo senza remore. Se proprio vi vergognate... c'è il link alla mia mail in alto a destra!
Corsi e ricorsi storici
Per chi l'ha chiesto, quando parlo di corsi, intendo quelli che tengo a Milano, presso Impronte d'Autore. E' il luogo dove la mia storia di drogata di timbri ha avuto inizio, e dove tutt'ora impiego qualche ora del mio tempo ogni tanto, in modo da potermi pagare il malefico hobby.
Loro, i miei pushers, ogni tanto mi allettano con prodotti, attrezzi e timbri nuovi. Io per potermeli permettere li provo e preparo corsi da tenersi presso il loro negozio. Faccio il corso, ed immediatamente spendo tutto il ricavato in loco. L'unica forma di spaccio di droga non condannata dalla legge.
Il che risponde (in parte) alla domanda di Giulia. Quanti timbri ho? Boh. Tanti. Probabilmente troppi.
Attualmente faccio corsi di Stamping Avanzato 1 (sul cartoncino glossy), e 2 (tecniche di sfondo), Polyshrink, Accordion Books e qualche altra cosetta.
Ringraziamenti
Ringrazio dal profondo del cuore per le belle parole che ogni tanto leggo nei commenti sui miei lavoretti. Non sono sempre meritate, ma fanno in ogni caso piacere... Grazie, grazie, grazie!
Simpaticissima quella della "chiappa" ... io li metto sotto qualche volume dell'enciclopedia!!! :P
RispondiEliminaEmmm mica potrei essere così sfacciata da chiederti qualche timbrata su carta semplice bianca eh? ... oggi fotografo i timbri che ho io ... e potremmo fare uno scambio che dici?
Giulia
daniiiiiiiii ma fai i corsi da impronte a milano?? quando?? io studio a pavia eogni tanto faccio un salto a milano x lo shopping sfrenato...e sarei proprio curiosa di seguire un tuo corso e imparare un sacco di cose nuove :)
RispondiEliminaby paLLIna
la pressa termica mi ha fatto sbellicare!!!! concordo sulla colla ! per fortuna odio quella liquida e uso solo l'atg (www.dickblick.com/zz230/20/) che oltre a incollare bene è anche economico!
RispondiEliminaGrazie per le informazioni.
RispondiEliminaIn effetti io uso la colla stick, ma un po' di "ondulazioni" vengono....
Proverò con quella a nastro.
I complimenti che ricevi sono più che meritati.
E anzi, mi ero dimenticata di dirti che un'altra delle cose belle del tuo blog, oltre alla perfezione dei lavori, è l'humour e la simpatica con i quali scrivi (quella della pressa termica è spettacolare).
Ciao a presto (ormai non ti libererai di me...)
Lucia
I wanna read too.... :)
RispondiEliminala pressa termica...è una fantastica idea, tutte noi l'abbiamo a disposizione...fantastica, mi hai fatto troppo ridere!!
RispondiEliminala pressa termica...è una fantastica idea, tutte noi l'abbiamo a disposizione...fantastica, mi hai fatto troppo ridere!!
RispondiEliminaGRAZIE!!! Credo che proverò con la colla a nastro, visto che anche quella stick non mi ha dato buoni risultati...userò poi la "mitica e costosa pressa termica"....GRAZIE ancora e continua così.
RispondiEliminaCristina
la pressa termica... avere a disposizione questo strumento preziosissimo, anche di grandi dimensioni, e non averci mai pensato... mmmm...
RispondiEliminai complimenti sono tutti meritatissimi e peccato non essere vicina a Milano per seguire qualche tuo corso!
te li meriti tutti i complimenti che ricevi sei una grande!!!!!!!!
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