Ho ricevuto moltissime richieste di informazioni sulla mia Black Cat Cougar, i suoi costi, le spese di spedizione, la Dogana…
Ho
pensato perciò, dato che alla fine ripeto sempre le stesse cose, di fare un
post un po’ più esaustivo sull’argomento.
QUANDO LA BLACK CAT COUGAR?
Quando
investire soldi in una Black Cat e perché?
La
spesa non è certo bassa, e la spedizione, trattandosi di un piccolo bisonte, è abbastanza
onerosa (se non ricordo male ho pagato circa 50 sterline), anche se non si
pagano dazio e spese doganali dato che la Black Cat proviene dall’Inghilterra. L’unico
rivenditore per l’Europa è Thyme Graphics (www.thymegraphics.co.uk).
E’
una macchina precisissima, molto potente e resistente, che riesce però a
tagliare anche carta e vinile sottilissimi, così come taglia senza sforzo
cartoncini spessi, chipboard (del tipo morbido, fino a 2-3 mm di spessore in
modalità multicut) e molti altri materiali diversi.
La
macchina viene venduta con una dotazione standard che le consente di iniziare a
lavorare, ma consiglio vivamente di acquistare con la macchina un portalama “click blade” come questo, che rende
più semplice regolare l’esposizione della lama.
Fa
anche una sorta di embossing (con un porta-bulino con diversi bulini intercambiabili,
opzionale), incide placchette di metallo (punta diamantata opzionale), ed ha
tutta una serie di altri gadget compatibili che conviene eventualmente prendere in
seguito, secondo me…
Essendo
però una macchina semi-professionale non è semplice da usare come una Cricut,
che al confronto è solo un giocattolo carino: c’è una curva d’apprendimento da
mettere in conto, che riguarda sia l’uso della macchina in sé, sia l’uso dei
programmi. Viene fornita insieme alla macchina una licenza non professionale
per SignCut, un software che fondamentalmente serve per lo scontorno di
immagini, e che lavora in maniera simbiotica con Inkscape, un programma di
grafica gratuito scaricabile da internet. Prima di fare il Print&Cut (PnC o
scontorno di immagini) bisogna imparare ad usare questo programma e procedere
ad una calibrazione del laser della macchina.
Tutte
cose fattibilissime, ma che richiedono attenzione, tempo e un po’ di
flessibilità. Anche perché non esiste un manuale in italiano e il forum di
supporto, anche se ottimo, tempestivo e sempre molto collaborativo, è in
pratica esclusivamente in inglese.
Peraltro
io ho acquistato il software Make The Cut (lo usavo già con la
Cricut), che nell’ultima versione è spettacolare e che garantisce sempre
aggiornamenti totalmente gratuiti. Costa
circa 60$, ma li vale fino all’ultimo centesimo, e ci si può fare perfettamente anche il Print&Cut. Ora è disponibile, per questo
software, anche la versione per Mac.
Per
vostra informazione, avrei potuto prendere una percentuale sulle vendite di
Make The Cut, ma quella percentuale sarebbe stata “aggiunta” al prezzo di
vendita, ed io non intendo lucrare sulla pelle di altre crafters che si
affidano a me per informazioni e consigli, quindi se siete interessate a
comprarlo andate sul sito ufficiale (www.make-the-cut.com/),
scaricate il programma da lì e comprate direttamente la licenza, che
risparmiate.
QUANDO LA BLACK CAT COUGAR NON FA PER VOI?
Non
investite in una Black Cat Cougar se:
- non siete tanto portate per il disegno grafico e l’apprendimento di nuovi software
- vi serve una macchina che taglia solo materiali abbastanza sottili
- Vivrete di Print&Cut (la Cougar lo fa superbamente, ma i crocini di registro vanno rilevati a mano ogni volta.
- Non avete uno spazio in cui far stare stabilmente la Cougar (occupa circa 65 cm di larghezza, 25 di profondità e 25 di altezza) o avete problemi fisici a sollevarla per appoggiarla su una superficie che le consenta di avere spazio davanti e dietro, per il movimento del tappetino di taglio. Qualche chiletto lo pesa…
Vi invito a scrivere eventuali ulteriori domande in fondo a questo post, in forma di commento, e io risponderò direttamente qui!