01 ottobre 2015

Come ti archivio la fustella...



Problema: archiviare le fustelle sottili

Dati:
  • 1 raccoglitore ad anelli
  • n cartelline per raccoglitore, meglio se del tipo extra resistente
  • 1 saldatore a temperatura regolabile (o 1 Fuse della We R Memory Keepers)
  • 1 righello in metallo
  • 1 template (ne potrete scaricare quattro diversi più avanti nel post...)
  • 1 cartoncino spesso, misura cartellina, o meglio ancora 1 tagliere di quelli morbidi (io ho tagliato in misura un vecchio tagliere da cucina Ikea)

Risoluzione:

  • fate qualche prova di saldatura su una vecchia cartellina per selezionare la temperatura giusta {saldatore troppo caldo = taglio invece di saldatura}. Nel mio caso la temperatura giusta è metà di quella massima.
  • vale la pena di investire un minuto nella marcatura del tagliere con pennarelli indelebili (quelli da CD sono perfetti), si risparmierà un sacco di tempo in seguito. Io come riferimento generale ho marcato linee di taglio per cartelline da 4, 6 e 8 tasche (in nero) e da nove tasche (in rosso) perché sono le dimensioni più comuni per le buste delle mie fustelle.

    Se non volete confondervi potete segnare le quattro tasche su un lato e le nove sull'altro... Per vostra gioia e comodità, ho disegnato un PDF da quattro fogli con le marcature per la saldatura di cartelline da 4, 6, 8 e 9 tasche che potete scaricare cliccando sull'immagine qui sotto:
  • inserite il tagliere nella cartellina tenendo la parte forata a sinistra e con righello e cutter praticate i tagli per le aperture delle tasche (ad esempio nel caso della cartellina a quattro tasche tagliate solo la linea orizzontale centrale), poi sfilate il tagliere dalla cartellina. In questo modo avrete un taglio perfetto, solo sul lato davanti della cartellina. 
  • accertatevi di lavorare su una superficie resistente al calore (io proteggo la scrivania lavorando su un pezzo di compensato sottile che tengo da parte per queste cose). 
  • SOTTO la cartellina (non dentro) posizionare il foglio di riferimento per il numero di tasche necessarie, facendo combaciare il taglio sulla cartellina con la linea di taglio sul foglio di riferimento.
  • usando un righello di metallo come guida iniziate a tracciare linee tratteggiate con la punta del saldatore in corrispondenza delle linee tratteggiate sul foglio di riferimento. Perché tratteggiate? Perché il calore assottiglia la plastica nei punti di saldatura e lasciare alcune parti non saldate aumenta la resistenza della cartellina allo strappo. Indovinate come l'ho scoperto..
Questa  è una delle cartelline da otto tasche, notate la saldatura tratteggiata:


Chiaramente se invece di un saldatore usate il Fuse della We R Memory Keepers non dovete preoccuparvi di tratteggiare, lui è fatto apposta per saldare taschine e fa la puntinatura da solo...

La cosa comoda di questo sistema è che si possono fare anche tasche con misure personalizzate per fustelle particolarmente grandi, e utilizzare la parte rimanente per fustelle più piccole, come in questo caso. 
Come avrete notato in genere tengo le fustelle in bustine, per essere sicura di non perdere nemmeno i pezzi più piccoli, ma è probabilmente una delle mie menate, come il fatto di recuperare da internet le figure delle fustelle e i loghi delle marche da incollare sulle bustine (fatte anche quelle su misura con la Envelope Punch Board di We R Memory Keepers).

In ogni caso così so a colpo d'occhio cosa c'è nelle buste e di che marca sono le fustelle (per citare i prodotti che uso nei post del blog...)
Nelle bustine ci sono cartoncini (su misura, naturalmente...) su cui tengo le fustelle fissate con punti di colla Two Way Glue, che una volta fatta asciugare diventa riposizionabile come l'adesivo dei Post-It. Attacco e stacco le fustelle quando voglio, e se la colla finisce... ne rimetto un altro po'.

D'altronde che io non sia normale è di pubblico dominio ormai da molto tempo...

Che ne pensi, Blackbird, questo è abbastanza ossessivo-compulsivo?    ;-D

Ma come, di già?

Facciamo un salto in avanti, verso Natale, anche se i progetti di Halloween non sono ancora finiti. 

Lo so che manca ancora un sacco di tempo, ma il calendario dell'avvento, che faccio ogni anno per mia nipote e i suoi due piccolini, deve trovare il tempo di migrare da casa mia ad una ridente cittadina della Svizzera interna, possibilmente non per posta che costerebbe uno sproposito...

Così ogni volta cerco di portarmi avanti per sfruttare la prima occasione di incontro disponibile per la consegna entro il primo dicembre!

Quest'anno, per cambiare, ho pensato di lasciare cartoni e cartoncini e provare con la stoffa. Ho scelto perciò un tessuto di cotone in colore neutro e, per bordare le taschine, un nastro "natalizio". 

In pratica sarebbe un nastro scozzese, ma io associo lo scozzese al Natale, ennesimo sintomo delle mie innumerevoli psicopatologie, d'altronde nel test delle macchie di Rorschach ho visto cose che voi umani... (ma lasciamo le citazioni parafantascientifiche di Blade Runner per un altro post...)

Volevo poter inserire scatoline da almeno tre cioccolatini in ogni tasca e quindi ho deciso che la misura doveva essere di almeno sei centimetri per dieci, con soffietto di due centimetri per parte. Ho praticamente fatto quasi tutto "a stima" misurando molto poco. 

Le scatoline all'interno sono tagliate con la fustella Sizzix "Pillow Box", decorate con avanzi delle carte che avevo comprato per il calendario dell'avvento dell'anno scorso e con dei cuoricini di balsa ricoperti di stoffa presi da Tiger (un euro 12 pezzi... per Natale si può fare!)

In ogni scatolina ci saranno tre dolcetti e (in alcune) un bigliettino che darà diritto all'apertura di un sacchettino sorpresa, con un regalino per ognuno dei pronipotini, a patto che facciano qualcosa, tipo cantare almeno un pezzo di canzoncina alla loro mamma o farsi una carezza l'un l'altro... (tipiche perversioni da zia...)

I numeri sono attaccati al calendario con il velcro, in modo che i bambini possano divertirsi il primo dicembre a scombinarli come preferiscono in modo da dover ricercare ogni giorno la tasca "giusta". I cerchietti rossi sono in feltro rigido, tagliati con la fustella a cerchio più grande del set "Bundle of Stitched Shapes" di Simon Says Stamp mentre i numeri sono in pannolenci bianco, prima attaccato ad un nastro biadesivo e poi ritagliato con le fustelle Typewriter Numbers di Memory Box.

L'unico numero fisso è quello del 25 dicembre, il Natale ha diritto ad una tasca più grossa, che contenga qualcosa di più succulento delle altre... La scritta "Merry Christmas" è ritagliata dallo stesso feltro rosso dei cerchietti con le fustelle "The Big, the Bold and the Merry" di Winnie and Walter.

Il sistema di attacco del calendario non è definitivo, devo sentire mia nipote per capire come le viene più comodo, ma per il resto sono abbastanza contenta di come è venuto, che ve ne pare?

25 settembre 2015

Misti: perché è indispensabile #5

Iliana, l'inventrice della Misti, ha appena postato su Youtube questo video, che mostra come ottenere gradazioni di colore perfettamente controllate da un solo timbro su cartoncino bianco e poi, allo stesso modo, su cartoncino nero, usando inchiostri a pigmento. 

Vale la pena darci un'occhiata... 


I miei pigmenti però sono tutti asciutti (non li uso da una vita) così ho appena fatto una prova su un avanzo di cartoncino nero, una variazione libera sul tema, inchiostrando un paio di timbri "a pennellata" con l'unico inchiostro a pigmento che tengo con religiosa cura: il bianco (in questo caso il mio preferito, "Fresh Snow" di Papertrey).

Il bianco è stato stampato quattro volte e poi asciugato con l'embosser, e questo è il risultato di partenza.


In seguito ho timbrato con gli inchiostri ad asciugatura rapida (dye inks) tenendo i colori separati sul timbro perché volevo vedere se la coloritura veniva nitida. 

La stampata non è perfettamente allineata perché ho usato un cartoncino d'avanzo, che non aveva un bordo ad angolo retto e quanto l'ho inserito di nuovo dopo l'asciugatura ho leggermente cannato la posizione... Questo è il risultato dopo aver stampato i colori per la prima volta.


E quello sotto è il risultato, sotto la solita lampadina schifosa, della seconda battuta di colore. Il mio consiglio è di asciugare con l'embosser anche dopo la stampa del colore, il risultato è subito migliore.

Naturalmente questa è una cosa fattibile solo con la Misti, perché è fondamentale poter ristampare esattamente sopra il bianco (o con una buona approssimazione, come nel mio caso di stamper distratta e frettolosa che non raddrizza i bordi dei suoi cartoncini...)


I colori usati sono di Papertrey: nell'ordine, da sinistra a destra, dall'alto in basso, Royal Velvet, Blueberry Sky, Hawaiian Shores, Raspberry Fizz e Summer Sunrise.

Sperimentato con amore per voi...

P.S.: ora stampare colori sul nero è possibile (che figata, eh eh eh,,,!)   ;-D


15 settembre 2015

Misti: perché è indispensabile #4


Instancabile, continuo con questa carrellata di video per farvi capire come mai mi sono innamorata della Misti appena l'ho vista. 

Il primo filmato mostra come far fruttare i piccoli timbri solitari che qualche volta abbiamo in casa ma non utilizziamo perché... diciamocelo: allineare piccoli timbri non è né divertente né facile. A meno che non abbiate una Misti!  ;-D


Nei due video seguenti potrete vedere come ottenere una copia speculare di un vostro timbro, nel caso vi serva orientato diversamente. Nel primo esempio per ribaltare il timbro si usa un pezzetto di acetato, ed è cruciale poter ristampare almeno due volta il timbro scelto, per accumulare sull'acetato una sufficiente quantità di inchiostro. Con la Misti ristampare più volte esattamente nello stesso punto è praticamente automatico.


Qui invece la persona che ha girato il video ha utilizzato il retro liscio di un timbro trasparente e/o un timbro shadow, cioè una gomma liscia che si usa per diverse tecniche, anche di sfondo. In aggiunta mostra anche due metodi per usare le timbrate ribaltate con le fustelle del timbro originale. 


Che volete di più dalla Misti, che vi faccia il caffé?   ;-D

14 settembre 2015

Sending you love

In questo post vi avevo mostrato un biglietto fatto con i timbri della plate "Fiori Deco" disegnata da Monica  alias "My Bonnet Bee" e venduta da Impronte d'Autore. 

Vi avevo anche detto che nel set è compreso un bellissimo timbro di sfondo, e visto che oggi ho avuto il tempo di tirar fuori cartoncini e colori ho voluto provarlo perché mi piace moltissimo!

Non è un biglietto, è una ATC, quindi sappiatevi regolare sulla misura del timbro.

Per l'allineamento mi sono fatta aiutare dalla mia Misti, con lei ripetere timbri di sfondo in maniera perfetta è veramente semplice!

Per colorare lo sfondo, stampato con il Versamark ed embossato in bianco, ho usato quattro colori di Distress Inks: Cracked Pistachio, Peacock Feathers, Broken China e Mermaid Lagoon, poi in ogni sezione ho ripassato con lo stesso colore all'interno di quelle che (girate con le punte all'insù) sarebbero foglie stilizzate, ma che io vedo anche come scaglie di pesce... in ogni caso, qualsiasi cosa siano, è un bello sfondo.

La scritta "Sending" è una fustella di Simon Says Stamp, il timbro "you" viene dal set "The Big, the Bold and Friends" di Winnie and Walter e i cuori sono ritagliati con fustelle Lawn Fawn.

Semplice semplice, ma mi piace come è venuto!

Misti: perché è indispensabile #3

Vi piaccia o no, io persevero in questa serie di filmati dimostrativi della Misti, e in questo caso il filmato mostra come è semplice ristampare esattamente sopra un'immagine già stampata. 

Pensate a quando avete fatto un bel biglietto e al momento di stampare una scritta o un particolare scoprite di non averlo inchiostrato bene, o che non tutto il timbro ha fatto ben contatto con la carta, o che la copertura dell'inchiostro non era omogenea. 

Nervoso. Mi sale subito il nervoso in questi casi, ma con i blocchi e perfino con la Stamp Press era praticamente impossibile ristampare esattamente nello stesso punto. Questione di c... ovviamente, una volta nella vita mi sarà capitato di riuscirci, ma in genere è una battaglia persa. 

Nel video, la stamper ha perfino sbagliato a inserire la carta, e per le prime due stampate il biglietto non si è mosso dalla sua posizione, ma non era dove avrebbe dovuto essere, ben aderente all'angolo in basso a sinistra. 

Alla terza stampata lei ha toccato il biglietto e si è resa conto che la posizione originale era sbagliata, il cartoncino era appoggiato sulla linea di base come avrebbe dovuto essere, ma non aderente al bordo di sinistra. Con la Misti, è riuscita comunque a risistemare il biglietto e a ristampare esattamente nella stessa posizione. 

L'effetto marmorizzato da solo secondo me vale una visione del filmato. Magari io al posto di buttare un guanto avrei preso un quadratino di pellicola per alimenti, ma io sono fatta strana...




13 settembre 2015

Misti: perché è indispensabile #2

In questo video potete vedere quanto è semplice con la Misti fare un biglietto che comprende una rotazione di motivi...



12 settembre 2015

Misti: perché è indispensabile #1

Ho pensato di farvi capire perché mi sono innamorata della Misti, quindi vi posto questo video in cui viene usata per creare uno sfondo usando solo un timbro a linea e lo spostamento verticale...

Mica li devo spendere solo io i miei sudati risparmi, eh!  ;-D

11 settembre 2015

Simon Says... sei invitato!



Quest'anno per la prima volta mia nipote organizzerà una festicciola di Halloween per i suoi bambini e mi ha chiesto di prepararle degli "inviti" per gli amichetti dell'asilo. Direi che è un'ottima ragione per preparare un Halloween meno macabro del solito. 

Tanto di macabro c'è già la pessima qualità delle foto, fatte la stessa sera delle foto del post precedente, e sotto la luce della stessa lampadina scrausa...

Il che è un peccato perché i colori sono molto più vivaci e i fumetti, le bende del cagnolino-mummia, il mantello del gatto-dracula e la zucchetta sono ripassati con la Wink of Stella, che li rende scintillanti. Poi mia nipote con la sua bellissima calligrafia scriverà a mano l'invito nel cerchio bianco.

E ora passiamo alle segnalazioni dei prodotti usati, in caso vi interessino. I timbri sono Trick Or Treat e Hey Pumpkin di Simon Says Stamp, lo sfondo del cartoncino è Chevron Background di My Favorite Things, stampato in Hero Arts Grape Juice e Orange Soda.

Gli inchiostri usati sui fumetti sono Hero Arts Grape Juice e Papertrey Orange Zest. Trovo che gli inchiostri Papertrey diano un'ottima copertura anche sui timbri pieni clear, che sono i più difficili da stampare con un colore uniforme.

I disegni sono stampati con il Versafine nero e colorati... con un po' di tutto, Distress inks, Copics per le macchie grigie, pennarelli Giotto Turbo Glitter presi alla Coop...

Per il cerchio ho usato le fustelle Stitched Circles di Simon Says Stamp, che hanno le incisioni "a cucitura" su entrambi i lati del taglio. Così quando ho tagliato la finestra nel cartoncino di sfondo ha ottenuto le decorazioni all'esterno e quando ho ritagliato il cerchio dal cartoncino bianco sono rimaste anche all'interno, come potete vedere nel biglietto ingrandito qui accanto.

Ho usato le stesse combinazioni di colore anche per le bustine da riempire di dolcetti per gli eventuali trick-or-treaters e le scatoline da portare a casa per i piccoli invitati.

Lo sfondo delle scatoline è stampato con un timbro Kaiser Stamp "Checker Plate" in Grape Juice, il ragnetto (ci sono altri soggetti) fa parte di un vecchio set di Stampin Up, "Batty For You" e come al solito gli ho aggiunto gli occhietti ballerini, che ai bambini piacciono tanto.

Sulle bustine (normali bustine di carta bianca di quelle che si usano in panetteria e pasticceria) ho stampato lo sfondo con un timbrone da 15x15 cm che purtroppo non è più in produzione, lo Scrapblock "Distressed Circles" di Cornish Heritage Farms in inchiostro Hero Arts "Orange Soda". Ho poi aggiunto il banner (Stitched Shapes) di Simon Says Stamp stampato con inchiostro Hero Arts "Grape Juice" ed il timbro "Diagonal Stripes" di Simon Says Stamp. Alla fine ho attaccato con il biadesivo spesso i fumetti ritagliati.

Del set con il gatto-vampiro, il cagnolino e i fumetti esiste anche un set di fustelle, che può essere comprato insieme al set.  Io non l'ho preso perché avendo la Cougar posso ritagliarmi qualsiasi forma mi serva e stamparci sopra. In realtà con le nuvolette per pigrizia ho basato il ritaglio sull'immagine del timbro online, ma il timbro non è proprio identico e quindi il ritaglio non è perfetto come quello degli animaletti, che ho preparato da una timbrata fatta da me.

Con la Misti è facilissimo centrare la stampa su un ritaglio, basta stampare l'immagine su un foglio qualsiasi nella misti, attaccare nella posizione giusta un negativo ricavato dalle fustelle (nel mio caso dal taglio della Cougar) e voila, il perfetto posizionamento ogni volta!

Dato che probabilmente come spiegazione è un po' nebulosa, guardatevi questo video (non è mio, è del produttore della Misti e in inglese, ma le mani si muovo allo stesso modo anche in italiano... ;-D )




06 settembre 2015

Compleanno Deco e Misti


Mi sono comprata la Misti. Per chi non avesse mai avuto il piacere di sentirla nominare o di vederla in azione, anche su YouTube ci sono ormai parecchi video che mi hanno convinto che era assolutamente indispensabile, imprescindibile, inevitabile ed improcrastinabile l'acquisto del malefico aggeggio. 

Ora che ci ho giocato un po', da sola ed in compagnia, posso dirvi:

CHE #### ASPETTAVO A COMPRARLA?!?

Con la Misti ripetizioni di timbri di sfondo, rotazioni di immagini, stampa di multipli ed altre millanta gioiose variazioni sul tema sono alla portata di qualsiasi stamper, dalla più stagionata alla newbie.

E dato che mi prudeva usare i bellissimi timbri "Fiori Deco" disegnati da Monica ed in vendita (anche online) da Impronte d'Autore, ho tentato una rotazione, utilizzando il più piccolo dei fiori, inchiostro Versamark e polvere da embossing bianca. 

I colori sono Distress Stormy Sky e Rusty Hinge, le scritte sono di Winnie and Walter, i timbri venduti qui e qui e le fustelle della scritta grande qui.

Le foto sono state fatte di sera con la lampadina, e tutte conosciamo la formula algebrica del disastro: luce schifosa = bianco giallastro e/o colori poco fedeli. Però mi andava di farvi vedere almeno qualcuno dei miei lavori, dato che ultimamente li faccio e poi dimentico regolarmente di fotografarli!

Ho usato gli stessi timbri e la stessa distribuzione di colori su questa ATC, in Distress Stormy Sky e Seedless Preserves, con un tocco di Broken China nello sfondo. 

Sono fiori stupendi, che possono anche creare background fantastici (prossimamente su questi schermi), anche se un bellissimo timbro di sfondo è già incluso nel set. Anche le foglie coordinate possono essere utilizzate per inventarsi fiori diversi, sfondi e (credetemi, visto su un biglietto di Monica) perfino fiocchi di neve!

Lasciatevi tentare da questo set, non ve ne pentirete di certo.

Tra l'altro ho voluto sperimentare un trucchetto visto online perché a volte con i timbri in sola gomma, se non si ha a disposizione un blocchetto coperto da Tack'n'Peel, è difficile stampare perché da soli non aderiscono al blocco come i timbri trasparenti. E una volta usati, è difficile riporre ordinatamente i timbri perché si ammucchiano sul fondo della bustina.

Ho perciò usato un pennarello di colla  Zig Two Way Glue per fare dei puntini sul retro dei timbri, ho aspettato che la colla asciugasse e... voila, timbri cling fatti in casa! Aderiscono al blocchetto abbastanza saldamente da inchiostrarli e timbrare, sono facili da staccare dal blocchetto, non lasciano residui di colla e si possono riporre attaccati a foglietti di acetato! E quando la colla perde adesività... altri puntini e via, come nuovi.

Una ragione in più per iniziare a comprare anche i timbri di gomma vera senza l'ingombrate (e costosa) impugnatura di legno...

21 luglio 2015

Fabulous...

Mi è arrivata un'entrata imprevista e, come capita spesso, mi sono data all'acquisto compulsivo di varia robetta totalmente superflua e perciò assolutamente indispensabile.

Mi sono capitati sotto gli occhi (ahimé, sfortuna) alcuni set di timbri di una ditta che non conoscevo, si chiama Winnie&Walter, e sono rimasta folgorata dalla serie "The Big, The Bold and..."

Ne ho comprati quattro set. Ma perché?

Perché mi piacciono le scritte, e questi set sono pieni di scritte grandi e piccole da comporre e... hanno le fustelle delle stesse scritte!

Esempio: The Big, The Bold and Friend...esiste il set di fustelle che comprende le parole "friends", "hugs" e "smiles", uguali, perfette, stessa misura, sovrapponibili.

E infatti in questo biglietto la scritta "friend" è fustellata in bianco e sovrapposta, un po' sfalsata, alla stessa scritta stampata in Impress "Mulberry", per dare un effetto di ombra. Peccato non si vedano i glitter trasparenti sulla scritta, sono veramente d'effetto, visti dal vero. 

L'altra scritta è composta dalle paroline sfuse fornite nei set, embossate con polvere bianca; i tagli a coda di rondine sono fatti utilizzando un punch a forma di cuore. 

Mi sa che con questi set giocherò parecchio, ho tante idee che mi ronzano in mente e troppe poche occasioni per far biglietti, mannaggia!

Per il resto del biglietto poche novità: come al solito sfondo pasticciato Distress (nei colori Peacock e Seedless Preserves) ma stavolta ci ho sovratimbrato con uno sfondo a pois, spruzzato con sola acqua. Ho lasciato i puntini d'acqua a riposare qualche secondo poi li ho asciugati con carta assorbente.

Il pannellino colorato è tagliato con le fustelle Stitched Rectangles di Simon Says Stamp. Sono molto belle perché hanno la linea tratteggiata da entrambi i lati della linea di taglio, quindi possono essere usati sia per avere il tratteggio interno in un pannellino come questo, sia per avere un tratteggio "esterno" in una finestra intagliata in un biglietto. Dà un bel bordo rifinito ai biglietti che sono tornati di moda ultimamente, le shaker cards.

Il timbro di sfondo a righe oblique è un bel quadrato da sei pollici sempre di Simon Says Stamp, Diagonal Stripes, stampato in Versamark su cartoncino viola.

Basta, finito...




07 luglio 2015

Distress inks e compleanni

Oggi è il compleanno di mia nipote e sapendo che lei apprezza le cose fatte a mano, le ho preparato un biglietto. Pensiero originale, non è vero?  ;-D

Scherzi a parte, era molto tempo che non facevo lavori più grandi delle ATC che scambio con alcune amiche intime.

Da sempre gli sfondi fatti con i Distress Inks sono tra i miei preferiti e la mia passione per i timbri con le frasi è più che nota... questo timbrone fa parte di un set di My Favorite Things che si chiama Chalkboard Greetings Too.

Lo sfondo è fatto con la tecnica dello smooshing. In pratica ho strisciato dei tamponi Distress su una superficie non porosa, ho aggiunto qualche goccia d'acqua e poi ci ho premuto sopra un pezzetto di acetato. Una volta sollevato l'acetato l'inchiostro ci è rimasto attaccato ed ho potuto trasferirlo un po' per volta sul cartoncino da acquerello ed distribuirlo dove volevo.

Rispetto alla tecnica che prevede di strisciare direttamente il cartoncino negli inchiostri diluiti si riesce a controllare in maniera un po' più precisa dove il colore andrà ad accumularsi.

In questo caso ho scelto di fare delle fasce verticali in Seedless Preserves, Broken China e Forest Moss, con qualche tocco di Dusty Concord e Peacock Feather qua e là.

Con la sola scritta embossata in bianco sullo sfondo colorato era un bigliettino carino, ma ancora un po' piatto perciò ho deciso di fargli un bordino con polvere da embossing bianca ed un pennarello Versamark. Già meglio, ma non ancora OK.

Per far risaltare meglio la scritta ho preso una spugnetta e dopo aver coperto con un pezzo di carta i bordi esterni ho ripassato all'interno della cornicetta embossata gli stessi colori dello sfondo per renderli più intensi ed aumentare il contrasto con la polvere da embossing bianca della scritta.

Ho montato tutto su un biglietto fatto in cartoncino da acquerello e ho dichiarato il lavoro finito. Non sarà il biglietto più bello del mondo, ma mi è piaciuto ricominciare a pasticciare!


07 marzo 2014

L'otto marzo e l'Amicizia

"Le donne sono le prime nemiche delle donne."

"Le donne sono invidiose e pettegole."

"Le donne non sanno cos'è l'amicizia, sono sempre  in competizione tra loro."

Quante volte l'abbiamo sentito dire e magari ci abbiamo pure un po' creduto? Qualcuno ha detto che se racconti una balla abbastanza volte, e con abbastanza convinzione, prima o poi la gente inizia a crederci.

Ed in omaggio ad un luogo comune che ci dipinge come moralmente ed eticamente inferiori, qualche volta abbiamo quasi la tentazione di crederci pure noi. "Se lo dicono tutti, un fondamento ci sarà, no?"

Domani è l'otto marzo, e voglio raccontarvi una breve, piccola storia, di quelle con la "s" minuscola.

Non è una grande Storia, di quelle che cambiano il mondo; nessuno la scriverà mai in un libro e i ragazzi non la studieranno mai a scuola. Non interesserà nemmeno a voi, anche se è importantissima per me.


Anni fa ho conosciuto altre due donne. Ci siamo incontrate quasi per caso ma un istintivo riconoscimento, il profumo sottile di un'affinità ha fatto in modo che decidessimo di vederci di nuovo, con la scusa di un hobby in comune.

Dal primo incontro sono passati mesi che - come i mesi usano fare - hanno costruito anni. E anche gli anni hanno iniziato a scivolare via, con serena tranquillità, senza mai scalfire o raffreddare questo legame. Famiglia, lavoro e lontananza non ci permettono di vederci tanto spesso quanto vorremmo, ma se sento la parola "amicizia", io penso a loro.

L'amore può essere fuoco, ma l'amicizia è brace. Non sempre la vedi, nascosta com'è sotto la coperta protettiva della cenere, ma resta lì e continua a scaldare, ostinata e vitale. 

Laura e Monica (uso l'ordine alfabetico) sono le mie Amiche, e questa volta sì, uso la maiuscola.

Perché non è vero che ogni donna è un'avversaria da temere ed osteggiare, da invidiare e censurare. Perché non è vero che le donne non sanno cosa sia l'amicizia.

Le mie Amiche lo sanno e lo so anch'io. E scommetto che lo sapete anche voi.

Buon Otto Marzo. Almeno un giorno prendiamocelo senza sensi di colpa: ce lo meritiamo!



Cioccolato per le Amiche:
  • Farfalla Penny Black "2943H - Brush Butterfly" 
  • Sfondo Waltzingmouse Stamps "Zig Zag Backgrounder"
  • Distress Inkpad "Seedless Preserves"; Distress Marker "Spiced Marmalade"
  • Hero Arts Inkpad "Soft Granite"
  • Template per matchbox
  • Stampin Up "Blossom" Punch

27 febbraio 2014

Liebster Blog Award e links per gli affamati di stamping

Con piacere ho ricevuto da Jan, di Et Al... Manu et Mente, il Liebster Blog Award. Mi ha fatto molto piacere, e la ringrazio tanto per la sua considerazione!

Le regole del premio (perché i premi hanno sempre regole...) sono: 

  1. Assicurarsi di ringraziare il blog che nomina, e di aggiungere il link a quel blog
  2. Rispondere alle 11 domande che accompagnano la nomina
  3. Nominare 11 blog tra i favoriti, che abbiano meno di 500 followers e chiedere di rispondere a 11 domande
  4. Assicurarsi di far sapere ad ogni blogger nominato dell'avvenuta nomina sul suo blog, lasciando un  commento ed un link al post originale della nomina.
Le domande che mi sono state fatte da Jan sono le seguenti:

  • Qual'è il tuo craft tool preferito?
A parte i timbri? ;-)   
Domanda difficile, allargando molto il campo sarei portata a dire che mi affascinano sempre le proprietà particolari dei diversi tamponi inchiostrati, le tecniche che si possono attuare utilizzandoli con fantasia, senza limitarli alla loro funzione di inchiostrare i timbri. Da tempo ho lasciato un po' indietro gli inchiostri a pigmento, che hanno un'ottima copertura e possono fungere da base per le polveri da embossing, ma sono un po' limitati nelle tecniche, al massimo ci puoi fare qualche spugnatura o direct to paper. I Distress e gli altri dye inks, a rapida asciugatura hanno più tipi di utilizzi.
  • Sei mai stata in un craft store all'estero?
Si, molti anni fa, ma è stata un'esperienza deludente: pochissimi timbri, quasi niente inchiostri, pochissime carte. Nel frattempo le cose saranno anche cambiate, ma non ho più avuto l'occasione di verificare.
  • Dove?
Lugano, Svizzera.
  • Chi è il tuo autore preferito?
Per le card probabilmente Kristina Werner, mi piace il suo stile pulito. Sa usare anche tante carte diverse su una sola card senza renderla pesante o ridondante. La classe non è acqua... 
  • Come inizi a creare una card?
Con la novità. Chiarisco...
Ho timbri nuovi? Se li ho, vuol dire che quando li ho visti ho subito pensato a qualcosa che ci potrei fare, non compro nulla che non mi faccia immediatamente scattare la scintilla. Purtroppo di scintille ne vedo tante, che sia un problema di vista?
Ho comprato un inchiostro nuovo, che mi consenta di provare nuove combinazioni di colore? Una card è d'obbligo. 
Quando non ho niente di nuovo riprendo in mano i miei timbri e vedo cosa riesco a combinare selezionandone uno di sfondo e uno di primo piano (uso pochissime carte per il fondo, quando posso mi piace fare tutto da me) 
  • Quando ti dedichi al crafting?
Come tutti quando posso, indipendentemente da giorno, ora o condizione atmosferica, anche se il sole mi ispira di più. Mi capita spessissimo di "lavorare" la sera tardi.
  • Hai una macchina da taglio, come una Cricut o una Cameo?
Ho avuto una Cricut, ora ho una Black Cat Cougar, che amo follemente, senza ritegno e senza vergogna.
  • Qual'è il tuo colore preferito?
Dire l'azzurro come colore dominante, ma non in versione monocromatica. Mi piace l'interazione dell'azzurro con gli altri colori (marrone, grigio, rosso cupo, arancio, violetto...)
  • Quanti blog hai?
Due: questo e quello su cui raggruppo solo i templates ed in generale i files di taglio che condivido gratuitamente con la comunità dei felici proprietari di macchine elettroniche da taglio.
  • Sai cucire?
Ni. So fare piccole cose, vestitini per bambini e semplici lavori di ricopertura di poltrone e divani, niente di eccezionale. Non sono una sarta...
  • Cosa pensa la tua famiglia delle tue attività di crafting e di blogging?
A parte mia sorella, che condivide alcuni dei miei interessi, sospetto che la mia famiglia sia semplicemente indifferente alle mie attività extracurricolari.
  • Elenca tre aggettivi che ti descrivono
Cocciuta, cocciuta, cocciuta. Vale? 
Se no cocciuta, estroversa ma anche pignola. 
In sintesi: pessimo carattere.


I BLOG NOMINATI

La regola richiede che si nominino blogs che hanno meno di 500 followers, probabilmente con l'intento di farli conoscere di più, ma io vorrei stravolgerla un po', linkando anche risorse che ritengo potenzialmente utili a chi condivide con me gli hobby di stamping e di crafting in genere. 

  • MyBonnett Bee, la bravissima Monica, con i suoi molteplici interessi e i suoi reportage fotografici dalle fiere di hobbistica, è un passaggio obbligato, anche per la sua innata capacità di trasformare un disegno semplice in un biglietto di effetto.
  • Ste Creazioni: beh, lei ha da tempo superato i 500 followers, ma amo moltissimo il suo gusto raffinato nell'accostare i colori e le forme. Vale sicuramente la pena di passare qualche ora sul suo blog.
  • The Free SVG Blog: chi ha una macchina da taglio elettronica passi di qui: quasi ogni giorno si possono scaricare forme già pronte da utilizzare, alcune semplici, altre di un certo impatto, che già da sole potrebbero "far biglietto".
  • Doublestick Heaven: un blog, tanti stili diversi, c'è qualcosa di buono per chiunque passi di lì... fa parte di diversi design teams, quindi anche i timbri e le fustelle che usa sono di diversi produttori. Un'ottima vetrina sulle novità.
  • DesignByMegan: da qui potete scaricare gratuitamente carte da scrap (ne ha di bellissime) da stamparvi nell'intimità di casa vostra, ogni volta che volete.
  • Pauline è una ragazza tedesca che interpreta con gusto europeo lo stile di Stampin Up, di cui è una dimostratrice. Le sue creazioni sono sempre ariose ed eleganti.
  • Kristina Werner, con i suoi biglietti puliti, leggeri e semplici. Ha il suo bel canale YouTube dove posta con regolarità filmati in cui produce cards con timbri e colori di diversi produttori, utilizzando diverse tecniche. Molti tra i miei timbri preferiti li ho scoperti nei suoi video.
  • Dawn Griffith, che posta settimanalmente video di card e progetti 3D. Lei usa rigorosamente prodotti Stampin Up, ma le tecniche e le idee sono chiaramente utilizzabili a prescindere dalle marche.
  • Patty Bennett, anche lei legata a Stampin Up, ha un'estensiva galleria di utili video tutorial su cards, oggetti e tecniche.
  • Simplicity, di Susan Rayhala, come dice il nome, il suo stile di stamping è improntato alla semplicità e alla linearità, senza però perdere - a mio avviso - di interesse.
  • Clean&Simple, anche qui, il nome dice tutto, vi invito a dargli un'occhiata...

Spero che le mie segnalazioni vi siano state utili, e grazie ancora a Jan, per il suo graditissimo premio!

23 febbraio 2014

Sketched Shapes

Mi è arrivato un set di timbri che ho ordinato da Papertrey, si chiama Sketched Shapes, e contiene diverse forme geometriche, tre banners e un paio di cerchi di misure diverse, tutti disegnati con tratti di "penna".

E' parecchio che faccio poco con i timbri, ma questo set mi ha fatto tornare la voglia: ultimamente sono più orientata verso uno stamping di stile semplice e "grafico" e queste immagini sono perfette per creare sfondi o semplicemente aggiungere colori ad un semplice testo.

Per provarli ho iniziato con delle ATC, che sono in un formato simile a quello dei biglietti da visita. Da un po' di tempo quando incontro le mie due più care amiche, con le quali condivido quest'hobby, ce le scambiamo per celebrare la felice occasione...

Laura, Monica, la prossima volta che ci vediamo, indovinate cose vi beccate?   ;-D

Sulla prima, che come timbro principale ha la scritta Beautiful di Verve Stamps, ho usato il triangolo piccolo, ripetuto nei colori Fine Linen e Spring Rain di Papertrey. Scritta in Versafine Onyx Black.

Nella seconda, fatta tutta con i timbri del set, è stampata con inchiostri Hero Arts: GrapeJuice (prima e seconda generazione ovvero stampato e poi ristampato senza reinchiostrare, per ottenere la sfumatura più chiara) Orange Soda e Butter Bar. Scritta sempre in Versafine.

Ho aggiunto dei brillantini che (anche se nella foto non si vede) hanno un colore simile a quello delle strisce che li sovrastano.



Segue la terza, colorata e piena... fatta con il banner medio e i cerchi piccoli. I colori sono Hero Arts Orange Soda, Cornflower e Navy. La scritta, in Versafine, fa parte del set Sweet Peas di Papertrey.


Alla prossima!

12 febbraio 2014

Farfalle di San Valentino

Il lavoretto veloce per questo San Valentino è fatto con i cioccolatini Mon Cheri: sono rosa, hanno il liquore e soprattutto il cioccolato fondente!

Si tratta di un template molto semplice, una striscia di carta che alle due estremità ha mezza farfalla, con tagli per incastrare un'ala nell'altra. 

Per vivacizzare un po' ho aggiunto un cuore fuchsia incollato ed una striscetta di carta stampata a righe fuchsia e bianche. Il tutto incollato su un cartoncino embossato, ma il cartoncino è assolutamente opzionale, stanno benissimo anche senza, o con una piccola tag attaccata sotto la farfalla.

Per chi ha un punch a forma di farfalla abbastanza grande, segnalo questo belllissimo tutorial per fare la stessa cosa senza bisogno di una macchina da taglio, è da lì che ho rubato l'idea!

Si può fare anche con i punches a cuore oppure a forma di fiore, basta che la striscia di carta prima dell'incisione sia lunga 8 cm (per i Mon Cheri).

Spero vi piaccia!

Dani


24 ottobre 2013

Topper con pipistrelli

Probabilmente l'ultimo lavoretto di Halloween per quest'anno.

Sono come al solito a disposizione i files di taglio, per le fortunate che hanno una bella macchina da taglio elettronica.

Cominciano ad essere un bel po', ora che sul mercato c'è la Silhouette Cameo che costa sui 300 euro e taglia 12"...

Il topper è tagliato con la Cougar mentre i pipistrelli più grandi sono una fustella Cuttlebug, una delle prime che ho comprato.

Sono disponibili i formati MTC, SCAL, SVG, Silhouette Studio e PDF, da ritagliare a mano. Si tratta di una versione semplificata di cui vi metto qui un'anteprima, ma andate a scaricarla sul sito...

Ho usato anche:
Sfondo: Hero Arts S5654  "Tweed Pattern"
Scritta: Waltzingmouse Stamps "Wanda's Pantry"
Inchiostri: Hero Arts Midtone "Butter Bar"- Versafine "Onyx Black"

Slit Closure Box colorata

Ho pensato potesse farvi comodo avere le scatoline da ritagliare già con lo sfondo colorato, che poi potrete decorare come preferite, quindi se vi va potete scaricare questa versione, con lo stesso disegno che ho usato sulle mie, da stampare e ritagliare, per fare più in fretta.

Cliccate sulla foto e vi porterà dove potrete scaricare il file PDF "SlitClosureBoxColorata".

Alla prossima!

23 ottobre 2013

Slit Closure Box



Scatolina su misura per i soliti mini KitKat, che mi sembrano proprio della misura adatta per una cosina di Halloween.


Sono piccoli, dolci, cioccolatosi e soprattutto confezionati: in questo modo almeno i genitori dei destinatari dei pacchettini sanno cosa stanno ingurgitando i loro figli...

Questa scatolina, velocissima e semplicissima da ritagliare anche a mano, non ha bisogno di alcun tipo di adesivo, infatti sta chiusa utilizzando un paio di taglietti sul retro.

Per la ritardatarie di Halloween e per chi pensa di incartare qualcosa di dolce per Natale, o per la Befana, o San Valentino, oppure...

Ecco come si assembla:


22 ottobre 2013

Perché amo Halloween...


  • perché è l'unica occasione dell'anno in cui cose schifose ed orripilanti possono diventare "carine" o "divertenti".
  • perché mi piacerebbe tanto che dei graziosi bimbetti (leggi piccoli vandali) si presentassero sfrontatamente alla mia porta reclamando caramelle e dolcetti, vestiti da vampiri oppure da principesse, come pare a loro, unisex. La mia casa sarebbe sicuramente più vivace, almeno un giorno all'anno.
  • perché nei panni della strega mi trovo bene, ho il physique du rôle e non devo neanche truccarmi. Mi basta ricordarmi di fare il tagliando alla scopa, per evitare atterraggi di fortuna su tetti clamorosamente fuori rotta. Già capitato, non è carino.
  • perché provo uno smodato entusiasmo nell'addentare ossi di troll fatti con l'impasto della pizza e wurstel con ketchup che sembrano dita mozzate. Che volete farci, sono sempre stata una donna romantica.
  • perché, alla faccia delle convinzioni italiane, Halloween NON E' LA FESTA DEI DEFUNTI, ma dei vivi. Infatti si tiene il 31 ottobre e non il 2 novembre. Può sembrare robetta da poco ma sono ben due giorni, pari a 48 ricchissime ore. 
  • perché, sempre in barba a bigotti e perbenisti, non celebra le forze del male, ma è nata come rito festoso proprio per scacciare gli spiriti maligni.
  • perché le zucche con minacciose facce intagliate sono spaventose quanto può esserlo un coniglietto con il collare a spuntoni da rottweiler. Io le trovo veramente carine ed allegre. Specie con la candela all'interno.... BOOOOO
  • perché mi piace fare scatoline (s'era capito?)
  • perché il nostro carnevale non sa più di niente, e almeno Halloween è liberatorio e dissacrante com'era prima il carnevale (o i saturnalia degli antichi romani).
  • perché quando arriva Halloween, poi in un attimo arriva anche Natale.
E Natale quando arriva, arriva!

Halloween da appendere - Halloween Blister Packaging

Anche questo modello di confezione per Halloween (o per qualsiasi altra occasione vi sembri adatta...) può essere ritagliato a mano senza particolari problemi.

Per questo insieme ai soliti template per macchine da taglio metterò anche la versione PDF per chi voglia tentare con forbici e taglierini.

Cercherò di postare il template in giornata sull'altro mio blog, quello dei templates (link in alto, sotto il titolo del blog...), e quando l'avrò fatto metterò un link automatico anche su queste foto nel post.

Io ci ho infilato con successo caramelle e rotelle di liquirizia, anche se in questo caso ho usato i cremini (che tutti i bambini - e non solo loro - amano) e visto che senza la loro etichetta originale sembravano dadi da brodo... sono diventati "brodo di vedova nera".

Con amore, dalla ricetta tramandata di nonna in nonna, la più tradizionale zuppa di aracnide ed alghe che possiate desiderare!

Per chi fosse curioso, ecco cos'ho usato...

Timbri:
Hero Arts S5654 "Tweed Pattern"
Cornish Heritage Farm SB114-XUM Waltzingmouse Stamps "Faux Fun"

Inchiostri:
Hero Arts "Butter Bar" Midtone
Stampin Up "Certainly Celery Classic"
Stampin Up "Almost Amethyst Classic"

Per ogni ragno:
  • 4 pezzi da 5 cm di cotone cerato scuro bagnati in acqua e colla vinilica, cosparsi di glitter nero e lasciati asciugare stesi su un foglio di plastica.
  • colla a caldo
  • glitter nero per il corpo
Ho incrociato 4 pezzi di cotone ormai asciutti e li ho fissati al cartoncino con una "pallina" di colla a caldo, sulla quale ho buttato subito del glitter nero. Ho messo un'altra pallina di colla più piccola proprio accanto al corpo per simulare la testolina, e anche lì ho buttato glitter come piovesse.

Con una pinzetta ho piegato le zampe dei ragni, irrigiditi dalla colla vinilica, in modo da fargli prendere una posa più naturale.

Fatto...


14 ottobre 2013

Gufo Box

Anche quest'anno Halloween si avvicina!

Per uscire un po' dal tema dei pipistrelli, che mi è caro come molte di voi sanno già, ho pensato di chiedere aiuto ai gufi.

Questi gufotti dallo sguardo un po' perplesso contengono tre caramelle di liquirizia confezionate ed hanno una base di cinque centimetri per due.
Il template di questa scatolina, che non è difficile da ritagliare neanche a mano, sarà sul blog domani. 

BOOO!!!


21 settembre 2013

19 settembre 2013

Bomboniere per battesimo

Ecco qui... facciamo finta che io non sia sparita per mesi...  

In realtà, a parte il lavoro, sono stata abbastanza occupata con attività varie ed eventuali: mi sono data alla maglia, al cucito di baby abiti ed alla collaborazione con Loretta, che ha testato diversi dei miei nuovi tagli. 

Alcuni di questi modelli saranno messi in condivisione presto, altri invece sono stati disegnati in esclusiva per lei e di conseguenza di qui non ci passeranno mai...

Intanto il primo modello di taglio, che caricherò appena avrò preparato anche le versioni per SCAL e magari per Silhouette, è quello che ho utilizzato per  le bomboniere della mia nipotina. 

Si tratta di una confezione simile ai porta-torta delle pasticcerie, ma con uno sviluppo più alto.

Ho preparato anche dei vassoietti per il trasporto, decorati con un nastro di organza arricciato, che hanno reso molto più agevole la consegna presso la location del rinfresco.

Le scatoline sono ritagliate da un cartoncino stampato con le carte digitali di Pink Petticoat, per la precisione i disegni Gingham e Little Polka Dots, nel colore "Mademoiselle".

Dato che in queste scatole non ci stava il solito sacchetto di tulle, troppo ingombrante, ho finito con il preparare dei mini-vassoi per cinque confetti, partendo da un cerchio scallop fustellato (Stampin Up - 2 3/8" Circle Scallop Punch) su cui ho fatto piegature in corrispondenza degli scallop.

Il tutto è stato avvolto in carta velina rosa, tagliata con la fustella più grande del set Spellbinders Scallop Square Large. Una volta finiti, i pacchettini di confetti avevano questo aspetto...

Nell'insieme sono stata contenta del risultato, che come al solito era molto migliore dal vero.

Appena riesco caricherò il template sul mio altro blog, quello dei tagli, e spero che possa servire a qualcuno. Sono molto carine anche in azzurro, per un maschietto, ed in bianco, avorio, lavanda o verde pallido sarebbero molto carine anche come bomboniere da matrimonio!

30 aprile 2013

Borsettina senza colla - No Glue Petite Purse

Ho postato sul blog dei files di taglio questa borsettina, che avevo disegnato tempo fa e che non avevo mai avuto occasione di tagliare.

Ora, Loretta, che ho "incontrato" attraverso il blog, mi sta dando l'occasione di provare questi files che rimanevano lì, pronti pronti, ma tristemente trascurati.

E mi fa pure le foto! Cosa chiedere di più?

Se volete scaricare il file, potete cliccare sulla foto, vi porterà al mio "nuovo" blog dei files di taglio, da dove la potrete scaricare. 

Il bello di questa borsettina è che non ha bisogno di colla, ma solo di due fermacampioni che tengono chiusa la borsa ed attaccato il manico. 

Spero vi piaccia...